L'ultimo tratto è su roccette spesso esposte, ma ben appigliate, . Vi sono anche alcuni spit su cui eventualmente fare sicurezza.
Sentiero sempre ottimamente segnato.
L''ultimo tratto nel canalino prima di arrivare sulla cresta è franato e da percorrere con cautela (situazione maggio 2016)
Dal parcheggio si prosegue a piedi entrando nel paese e si imbocca il sentiero segnalato da cartello in legno posto esattamente di fronte al campanile sulla sinistra della strada.
Ci si dirige verso N e si incontrano quasi subito le baite Lebi, quindi si attraversa il torrente per raggiungere un altro gruppo di baite (Alpe del Torrione).
Il tracciato tende a salire sempre in direzione N per ripidi prati.
Dopo aver passato la baita di Balma Piatta (1847 m) si giunge ad una sella riconoscibile per una serie di massi allineati (1920m, 2 ore dalla partenza).
In prossimità del promontorio che domina la valle vi sono alcuni massi scolpiti a coppelle, incisioni rupestri attribuibili all’età del bronzo. L’itinerario prosegue in direzione del canale chiaramente visibile dalla sella. Lungo il canale, il sentiero si inerpica tra sicuri gradoni rocciosi e pendii erbosi fino a raggiungere il crestone.
Da qui a sinistra su roccette in breve in vetta.
- Cartografia:
- IGC Ivrea Biella e bassa Valle d'Aosta, MU 1/25.000 Valchiusella, l'Escursionista 1/25.000 Dora Baltea Canavesana.