Dalla Chiesetta di Trino una palina indica la partenza dell’itinerario 1 per il colle Frudiera. Il sentiero è molto ben segnalato e anche dove la traccia diventa esile è difficile perdersi.
Dal colle si segue l’evidente sentiero che sale verso il M. Taf. Giunti al colletto a SE della vetta si perdono 30m di disl per aggirare il salto terminale sul versante Lys, fino a incontrare la diramazione “1b molto difficile” che porta in vetta. Dal Taf al Rena si segue l’itinerario 1b per cresta,con rari bolli ma con traccia sempre evidente. Le difficoltà si aggirano sempre sul lato Ayas. Opzionale la salita al M. Taille.
Dal M. Rena, sempre seguendo i rari bolli 1b,ometti e una traccia quasi sempre evidente, si scende per la cresta NO al passo della Garda.Di qui per l’it. 3a in breve all’arrivo della seggiovia di Weissmatten e quindi con l’it 2 a Gressoney.
NB: il sentiero, segnato sulle carte Kompass e IGC, che dalle baite Cialvrina scende a Champsil, non esiste più ed è quindi impossibile chiudere l’anello.
- Cartografia:
- Kompass M. Rosa- IGC Ivrea Biella
- Bibliografia:
- CAI-TCI Monte Rosa