Lasciata l’auto nel grande piazzale di Glassier si oltrepassa un ponticello e ci si incammina lungo una strada agricola seguendo la palina segnaletica del sentiero. Con un paio di tornanti la strada raggiunge un alpeggio, lo si costeggia e al termine della strada si imbocca il sentiero che si addentra nel bosco di larici. Dopo un centinaio di metri all’interno del bosco il sentiero si biforca: bisogna prendere a sinistra (freccia gialla). Il sentiero risale il bosco con ripidi tornanti, avvicinandosi ad un vallone costeggiandolo ed infine superandolo. Il sentiero si infila in uno stretto vallone, nel quale scorre un ruscello circondato da rocce sormontate da larici e in pochi minuti raggiunge una cappella incastonata nella roccia (1863m).
Si prosegue e si oltrepassa l’alveo del ruscello portandosi verso sinistra, qui il sentiero spiana leggermente per poi riprendere a salire; su di una grossa pietra appare evidente una scritta rossa che riporta il nome del bivacco. Dopo aver risalito la destra orografica del corso d’acqua che attraversa il vallone, lo si riattraversa sotto un grosso roccione. Superato questo tratto il sentiero entra nella parte alta del valloncello fin qui percorso, che si apre ed appaiono i primi pascoli.
Superata una pietra con degli ometti si risale il valloncello fino all’altezza di una piccola selletta: da qui si possono osservare il Mont Gelé e il Mont Avril. In questo punto vi è un bivio: entrambi i sentieri portano nella direzione corretta, ma vi consigliamo di continuare su quello che prosegue diritto (l’altro è sulla destra). Si continua quindi attraversando un prato e risalendo un crinalino erboso, in mezzo a radi larici, fino a portarsi con un paio di tornanti ai piedi degli alpeggi di les Places (2149 m). Attraversati i ruderi il sentiero avanza senza particolare pendenza fino a raggiungere il piano del Breuil.. Il sentiero incontra un pannello segnaletico un po’ sbiadito indicante il Bivacco ed aggira il pianoro sulla sua destra in fondo al quale ci si trova ai piedi del risalto roccioso. Dopo aver attraversato un paio di ruscelli si incomincia a risalirlo con rapidi zigzag fino all’altezza di un nuovo pannello segnaletico. Successivamente il sentiero tende verso destra (verso la Valle di Ollomont) e raggiunge un tratto leggermente pianeggiante per poi riprendere il suo tragitto serpeggiante sino all’ampia conca in cui giace il Lago dell’Inclousa (2420 m). Si entra in un piccolo vallone lasciando sulla destra il lago; si risale verso sinistra fino a raggiungere l’ampia cresta rocciosa visibile dal basso; si costeggia il Lago di Leitou (2538 m) ed in pochi minuti si raggiunge il Bivacco.
- Bibliografia:
- Rifugi della Valle d'Aosta