A parte la breve parte alpinistica per raggiungere il dente, si tratta di una bella passeggiata in un posto particolarmente integro e selvaggio che regala bei panorami sul Queyras.
Il tratto finale è attrezzato con tre spit, anello e moschettone utili anche per discesa in corda doppia, le difficoltà non superano il 3c, è sufficiente uno spezzone di corda da 30 m.
La normale al Dent de Ratier sale per il suo versante nord/ovest (50 m – occorre legarsi). Si segue un canale obliquo fino ad un masso incastrato, quindi si prende una fessura/camino sulla sx da dove di raggiunge una cengia. Da questa, indistintamente a dx o a sx si sale sulla cresta sommitale. In discesa utile una doppia di 15 m dalla cengia.
Per raggiungere la “gengiva del dente” sono possibili diverse alternative:
1) la più veloce ma meno interessante è salire in auto da Arvieux per la strada sterrata del col de la Furfande sino al park q.2050 al Plan du Vallon. Da qui gr58 fino a q. 2300 ca, quindi risalire in pieno ovest un ripido prato che porta direttamente sotto il dente.
2) in auto fino al villaggio di Villargaudin, quindi continuare per comoda sterrata fino al park. q. 1982, punto panoramico attrezzato nei pressi delle case di Le Queyron.
Da qui un sentiero panoramico che inizia in discesa porta al Col de la Lauze dove si incontra il gr58 che si segue fino al Refuge de Furfande e quindi l’omonimo colle.
Dal colle un sentierino segnalato con piccole tacche gialle sale verso dx, poi traversa pendii ripidi e pietraie sul versante nord ovest (traccia poco evidente) fino a raggiungere la lunga e frastagliata cresta sud del Dent de Ratier. Si segue la traccia bollata che taglia a mezzacosta il ripidissimo versante est fino a raggiungere la base del dente.
3) dal fondovalle o dal villaggio di Les Escoyères si segue il gr 58 fino al Col de la Lauze, di qui come per il punto 2.
- Cartografia:
- IGC 6 Monviso - IGN 3537
- Bibliografia:
- Escalade pour tous en Queyras di Pusnel-Vallot