Dal prima di Fracchie, si segue la stradina sterrata che si addentra nel vallone di Droneretto. Si trascura una diramazione secondaria sulla destra proseguendo sempre nel vallone, con strada sempre ampia e alcune radure più aperte.
Dopo circa 30-40′ si arriva nei pressi di alcuni ruderi, che si lasciano sulla destra, e poco oltre ha origine una piccola conca. Qui la strada continua compiendo qualche tornante, ma la si può abbandonare continuando con percorso diretto infilandosi nella valletta a sinistra, che poco sopra si apre lasciando spazio ad un vallone più ampio sotto le Rocche Agnelliera.
Da qui in avanti si sale senza percorso obbligato, per pendii sempre più ampi e di moderata pendenza (valutare la stabilità del manto nei punti più critici) che con salita sempre costante portano all’insellatura del Colle Agnelliera.
Con percorso più ripido e diretto, si può scegliere di salire marcatamente il pendio più a sinistra (si possono notare diversi massi) che conduce direttamente in vetta. Altrimenti dal colle Agnelliera si risale l’ampio-pendio dorsale di destra (esposto a sud-ovest), sempre di buona pendenza, raggiungendo l’anticima; da qui con percorso pianeggiante sulla comoda cresta (attenzione alle grosse cornici sul lato Val Varaita) si giunge alla cima con una croce metallica.
Discesa per uno dei due percorsi possibili.
- Bibliografia:
- J. Charles Campana. Blu. Dal colle della Maddalena al Moniviso. N°42