Da Brusson si seguono le indicazioni per Estoul, salendo prima tra le case alte del paese, e poi con numerosi tornanti per 7 km giungendo al bel borgo, posto in posizione molto panoramica. Superato l’ampio parcheggio degli impianti sciistici, si continua dritto su asfalto, inoltrandosi verso il fondo del vallone. Ben presto la strada diventa sterrata, un primo tratto pianeggiante precede il tratto finale, più impegnativo per le pendenze e per il fondo non sempre ottimale. Si arriva così all’Alpe Finestra dopo 11 km. La strada prosegue ancora per alcune decine di metri dietro l’alpeggio, si pedala finchè si riesce fino al pascolo proprio sotto il colle. Per forza di cose bisogna continuare a piedi per pochi minuti fino al colle, contraddistinto da una antica cappella votiva in cattivo stato. Poco sopra lungo il muretto a secco, una targa ricorda il passaggio di Tolstoj da queste parti.
Discesa:
Ritornati all’Alpe Finestra, si può optare per una traversata nal vallone di Graines, cioè proseguire su un sentiero che taglia le pendeici della Punta Regina (non ciclabile) raggiungendo una sella erbosa posta tra questa e la Punta Garda.
Discesa piuttosto tecnica e ripida nel primo tratto, poi più agevole verso l’Alpe Frudiera. Qui altro tratto non proprio semplice, fino a ritrovare un bello sterrato che scende passando a Graines dominata dal suo Castello. Si scende fino ad incrociare la strada regionale della Val d’Ayas, e quindi una risalita lungo questa conduce nuovamente a Brusson.