Panorami grandiosi.
Dalla piazza della chiesa di Villagrande (parcheggio) seguire i segnavia “due strisce rosse verticali” che salgono tra le case. Usciti dal paese, si raggiunge in breve un gruppo di case isolate. Dopo un breve tratto si prende a destra una bella mulattiera scalinata che conduce alle case di Costera (648 m, azienda agricola). Poco dopo si giunge su una stradina asfaltata che si attraversa sempre seguendo i segnavia “due strisce rosse verticali“. Segue un breve tratto della vecchia mulattiera un pò infrascato ma percorribile, poi i segnavia piegano a sinistra e si percorre in piano una fascia erbosa (vegetazione un pò invadente) fino a sbucare su una sterrata. I segnavia salgono ora per breve tratto nel bosco e poi escono su ampi prati terrazzati che si risalgono fino a incrociare una stradina asfaltata dove si devono abbandonare i segnavia “due strisce rosse” (questi segnavia salgono ancora per prati e più in alto, presso alcune vecchie case isolate, superata una recinzione, si perdono in una zona impraticabile di rovi e ginestre).
Si segue a sinistra la stradina asfaltata, che in piano e lieve discesa conduce presso l’agriturismo “o Cason”, dove si imbocca sulla destra il sentiero segnalato “punto e linea rossi” (freccia in legno per “Passo del Dente”). Il sentiero sale in diagonale in un bel castagneto, ai piedi delle balze rocciose del Dente, poi incontra il sentiero segnalato con “due cerchi rossi pieni”, proveniente dal Passo di Romaggi, che va seguito verso destra salendo dolcemente fino al Passo del Dente (900 m).
Da qui è consigliabile salire direttamente per la cresta Sud del Dente di Ramaceto (EE/F, segnavia bianco-rossi e ometti), aerea nel primo tratto e che offre alcuni brevi passaggi di arrampicata, ricongiungendosi al percorso normale presso la sella di quota 1070.
Il sentiero segnalato con “due cerchi rossi pieni” si porta sul versante ovest della cresta, passa ai piedi di un enorme lastrone inclinato di arenaria, aggira ad ovest il Dente del Ramaceto fino a raggiungere un bivio in località Pian dei Baci (922 m). Si abbandona la mulattiera principale che taglia verso il Passo Ventarola Sud e si imbocca a destra un sentierino (ometti di pietre) che si inerpica prima tra gli alberi, poi all’aperto fino a raggiungere nuovamente la cresta in corrispondenza della selletta a monte del Dente del Ramaceto (quota 1070). Il sentiero ora rimonta il panoramico crestone, erboso e roccioso, fino alla Cappelletta del Ramaceto, posta sulla cima sud-ovest della montagna (1318 m).
Si segue quindi l’Alta Via dei Monti Liguri lungo il bellissimo crinale sommitale del Ramaceto. Una breve ripida salita porta alla vera cima del monte Ramaceto (1345 m), mentre l’AVML la evita poco più in basso sul versante marittimo. Il percorso procede lungo la cresta in lieve discesa tra gli strati rocciosi di arenaria. A quota 1250 circa si lascia a sinistra l’AVML e si continua a destra seguendo il segnavia “croce rossa” sempre seguendo la cresta. Giunti su un ripiano prativo (località Fo de Driun, 1165 m), sul tronco di un bellissimo faggio isolato si vede il segnavia “punto e linea rossi” che va seguito verso destra. Il sentiero taglia sul versante meridionale del Ramaceto, attraversa in piano alcuni impluvi, passa accanto ad una postazione di vedetta in legno e giunge ad un area picnic (849 m).
Qui si imbocca una strada sterrata, poi asfaltata che riporta al punto della salita dove si erano abbandonati i segnavia “due strisce rosse verticali”. Seguendo questo segnavia sullo stesso percorso di salita si giunge alle case di Costera e si ritorna a Villagrande.
- Bibliografia:
- A.Parodi, A.Ferrando, "Golfo Paradiso, Portofino, Tigullio", andrea parodi editore, 2022.