Si prosegue in discesa fino a Parazzuolo, quindi si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Ventarola (2 km).
Da Piacenza: Si seguono le indicazioni per Grazzano Visconti, Ponte dell’Olio lungo la SS654 in direzione Genova. Si segue sempre la Statale, evitando le indicazioni per Parma e Bedonia, e procedendo verso S. Stefano d’Aveto e Genova. Si supera S. Stefano d’Aveto e si giunge a Rezzoaglio. Si seguono le indicazioni per Chiavari e il Passo della Forcella, trascurando i bivi per i passi della Scoglina e del Fregarolo; giunti a Parazzuolo si svolta a destra seguendo le indicazioni per Ventarola (2 km)
Si posteggia l’auto poco prima dell’abitato di Ventarola. Si prosegue lungo la strada fino a entrare nella caratteristica frazione di Ventarola. Si attraversa il paese e si oltrepassa un guado (evitabile con un ponte), seguendo la strada che diventa presto una mulattiera e le indicazioni “A6” e il simbolo triangolo giallo. Si prosegue in leggera salita fino a incontrare un ponte di legno sul torrente Ventarola. Superato il ponte si sale in destra orografica seguendo le indicazioni, fino a raggiungere una area picnic e un crocevia di strade sterrate. Si trascura la strada sulla sinistra (da cui si giungerà al termine del percorso) e si piega a destra superando un pannello esplicativo del Parco dell’Aveto. Si prosegue lungo la mulattiera superando nuovamente il torrente e addentrandosi nel bosco. Superato un guado si svolta a destra su un largo sentiero che sale nel bosco, sempre ben segnalato con simboli “A6” e triangolo giallo. Il sentiero sale senza strappi nel bosco fino a un crocevia. Qui si seguono le indicazioni per il M. Ramaceto e si piega a destra in leggera discesa fino a un guado. Si riprende a salire fino a uscire dal bosco, presso la Bocca di Feia (circa 1.30 ore da Ventarola). Qui si incontra il ripido e meno segnalato sentiero proveniente da Lorisica e Orero, oltre all’Alta Via dei Monti Liguri. Il percorso prosegue verso sud lungo l’Alta Via risalendo la larga cresta appena fuori dal bosco, con pendenze gradualmente crescenti, fino a raggiungere la vetta sud-ovest del M.Ramaceto (quota 1318 m, a circa 2h da Ventarola), decisamente più panoramica e interessante della cima più alta, totalmente nel bosco. La cima sud-ovest è caratterizzata da una cappella in pietra e da una piccola statua della Madonna. La vista dalla cima nelle giornate terse è molto appagante ed è certamente consigliabile fare sosta in questo punto. Il percorso ad anello continua con una alternanza di saliscendi lungo la cresta della vetta al limitare del bosco, seguendo sempre le indicazioni dell’Alta Via, i simboli “A6” e due cerchi blu.. La scarpata verso sud è rocciosa e scoscesa, ma il sentiero presenta solo alcuni tratti sconnessi e nessuna esposizione. Il percorso in cresta porta alla cima principale del M. Ramaceto, che si supera quasi senza rendersene conto. Il percorso prosegue in discesa verso nord-ovest fino a raggiungere lo spartiacque tra le valli Sturla e Aveto. Qui si piega bruscamente a sinistra lungo l’Alta Via (e i simboli “A6” e due cerchi blu), trascurando il sentiero con simbolo croce rossa. Inizia la discesa vera e propria su sentiero ottimamente battuto. Si segue il sentiero fino a incontrare una sterrata, che si segue in discesa fino a giungere al Passo di Crocetta d’Acero. Qui si seguono le indicazioni per Ventarola, abbandonando l’Alta Via, e si svolta a sinistra in discesa, fino a raggiungere l’area picnic e il crocevia incontrati lungo il percorso di andata. Da qui a Ventarola il percorso segue l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGM 1:25000
- Bibliografia:
- Vette e sentieri in Val D'Aveto, F. Capecchi, A. Parodi, 2010