Percorso che richiede condizioni di innevamento stabili nella parte alta.
Da les Roberts si segue la stradina sterrata che sale verso il Col d’Anon oppure tagliando per i prati, fino al terzo tornante dopo i casolari di les Fazis; di qui non si continua per la strada che poco oltre porta a les aujards, ma si segue una stradina secondaria a sinistra (direzione ovest) a quota 1568 m che attraversa dopo poco il torrente Malafouasse. Si sale subito dopo sul sentiero estivo nella boscaglia appena dopo attraversato il torrente, ignorando la stradina che prosegue pianeggiante.
Usciti dal bosco di conifere si perviene alle baite les Garcines 1771 m (visibili anche dalla partenza). Si prosegue a monte delle baite, piegando verso sinistra inizialmente per seguire il tracciato che porta ad Allibrands, per poi abbandonarlo per continuare in direzione O/NO puntando al bosco di larici sovrastante. Non c’è percorso obbligato, ma conviene mantenersi su una poco accentuata dorsale proprio in direzione dell’anticima. L’attraversamento del lariceto non è particolarmente laborioso, tenendosi sul versante sud-est si trovano ampi passaggi.
Attrraversato il lariceto si giunge su un ripiano alla base del ripido tratto che porterà all’anticima (ben visibile il grosso ometto); qui poco a destra ma non molto visibile c’è la Cabane de Clot Saret 2171 m.
Si prosegue sul pendio-dorsale, superando un tratto piuttosto ripido con ai bordi gli ultimi larici, e quindi sul ripiano sovrastante si prosegue restando sempre nei pressi della dorsale est, lasciando a destra una zona con dei massi. Superato un nuovo tratto ripido si guadagna il filo del crestone (attenzione alla presenza di massi nascosti e relativi buchi) raggiungendo l’anticima a quota 2542 m (che di per sè è già una bella meta a sè stante). Se le condizioni lo permettono, si continua sul filo del crestone, inizialmente pianeggiante ma con possibili cornici sulla valle di Dormillouse, per poi salire la ripida pala che conduce alla cima 2655 m (potrebbero servire i ramponi).
La discesa avviene o dal percorso di salita, oppure con buona stabilità del manto nevoso, per il combale del Vallon de la Testa Moute, ricollegandosi al percorso di salita alla Cabane de Clot Saret. Non conviene proseguire lungo il solco del Torrent de Malafouasse perchè la fascia boscosa sottostante sarebbe disagevole.
- Cartografia:
- IGN n. 6 Queyras Ubaye (Libris)
- Bibliografia:
- Scialpinismo tra Piemonte e Francia (R. Aruga)