Da Crest il percorso è quello del sentiero dell’Alta via della Valle d’Aosta n.2.
Raggiunto Pontboset si discende al torrente e attraversato il ponte in direzione Frontiere Crest di li a poco si parcheggia (dove si può, ci sono un paio di slarghi) il sentiero parte appena attraversato il ponte subito a dx in salita costeggiando il lato sinistro del bel ponte romano sul torrente poco prima della strada che sale a Crest (ma con divieto di transito, non è chiaro se è percorribile da tutti o meno).
All’imbocco della mulattiera vi è una palina (770m) con cartelli indicatori dei sentieri e delle località raggiungibili oltre a quello dedicato al Santuario di Retempio. Il sentiero per noi sarà il n.2.
La mulattiera sale decisamente con più tornati sino a raggiungere la frazione di Creux 920m e sul tornante a sx della mulattiera sotto le case sale a sx il sentiero che porta ad uscire sulla strada asfaltata a poche centinaia di metri da Crest 1096m.
Superato l’ultimo tornate della strada asfaltata, che finisce in prossimità delle case della fazione, si trova la palina indicatrice dei sentieri che invita a proseguire salendo a sx su sentiero in direzione del vallone della Brenve (indicazione anche per il santuario di Retempio) sentiero che corre in falso piano dove di li a poco si incontra un ulteriore bivio dove occorre trascurare il sentiero a dx che sale al col Fricolla, si prosegue quindi costeggiando la condotta forzata della centrale idroelettrica di Donnas sino a raggiungere dopo qualche centinaio di metri il fondo del vallone, che si attraversa su un ponte in cemento, e dove formando un semicerchio la condotta attraversa il torrente e crea una cascata, attraversato il ponte si prosegue per poco sulla struttura della condotto fino a imboccare il sentiero che salendo decisamente a dx porta senza esitazioni al santuario di Retempio 1470m situato in una radura è ottimo punto panoramico.
Questo potrebbe già essere una prima meta per escursionisti meno allenati che può comunque riservare un piacevole punto di arrivo e di osservazione sui monti della Valle. (2h20’ con calma).
SI prosegue salendo per il colle Pussuy sul sentiero alla sx del santuario che percorre il costone che di li a poco si piega a sx (trascurando una traccia a dx) per raggiungere gli alpeggi di Valsomma; lasciata a dx la seconda baita Valsomma superiore (1716m) si svolta a dx brevemente e poi a sx per percorrere in salita il sentiero che risale da prima tendenzialmente tenendo la sx del valloncello e poi centralmente il valloncello che porta al con Pussuy 2120m e di qui per tracca si sale a dx per raggiungere in breve la facile sommità del monte Pussuy (o Pousseuil) 2213m.
Il panorama e garantito e in particolare verso sud ci si trova di rimpetto alla catena dei monti che va da Cima Bonze al Ponton del Camoscio al centro della quale da questo lato si osserva il maestoso Bec delle Strie. (tempo totale di circa 3h30’)
Il rientro per lo stesso itinerario in 2h30’ circa
- Cartografia:
- Valle di Champorcher – Parco Monte AVIC 1:25.000 n.11 ed: l’Escursionista Zavatta - IGC 1/50000 Ivrea Bassa Valle d'AO