Quella descritta è la prima a sinistra che si snoda lungo una serie di facili placche di ottimo granito, con un paio di tiri più verticali ed un facile tettino a metà (eventualmente aggirabile a sx)
Ottima palestra per principianti.
Non andate dopo una giornata di pioggia, è tutto bagnato!
Si oltrepassa il torrente su una passerella con ringhiere di corda, quindi poco oltre una seconda breve passerella e dopo altri 50-60 metri si lascia il sentiero principale (segnato con bolli gialli) prendendo sulla destra una traccia - segnata da ometti - che risale la riva destra del torrente, diventando progressivamente più ripida. Le placche sono proprio di fronte al rif. Elena, ben visibile dalla base delle vie.
La via descritta è la più lunga della parete:
L1 – 3a facile placca compatta
L2 – 3a facile placca compatta
L3 – 3b facile placca compatta
L4 – 4a facile placca un po più verticale
L5 – 4b bel muro con ottime lame
L6 – 5a tettino atletico e manigliato
L7 – 4a placca
L8 – 4c placca
L9 – 3a facile placca finale che porta sul pianoro sommitale
Le soste sono collocate ad una distanza che varia tra i 25m e i 30m (casi rari, comunque!) e pertanto è sufficiente una corda da 60m.
Con due mezze corde da 60 si possono unire L1+L2 e L7+L8.
Discesa in doppia (con le mezze corde si scende agevolmente con 4 doppie: una breve sull’ultimo tiro e poi 4 doppie che uniscono a due a due gli altri 8 tiri).
- Bibliografia:
- Mani Nude