Da Peveragno,asfalto per Pradeboni; a tetti Gallina(930) prendere a destra seguendo il percorso sterrato della pista di fondo che porta alle Meschie, dx continuare per sella Morteis(1470), continuare la sterrata sempre in non dura salita fino alla fine: Gias Praviné di mezzo(1707). Qui, se proprio non potete farne a meno, potreste lasciare la mtb dietro ad una roccia e salire a dx, a piedi fino al Monte Bisalta Besimauda(2231), o, meglio ancora, a sx, al Bric Costa Rossa(2404), poi tornate giù, non dimenticate la bici e tornate fino a Sella Morteis, dove pigliate a dx per una sterrata che vi porta in cresta e diviene sentiero: non lasciate mai la cresta, anche se il sentiero diventa un po’ bruttino a causa di tronchi caduti e mai rimossi e non lasciatevi tentare da sterrate che vanno a dx: dopo una diecina di minuti il sentiero ritorna bello e non avete che l’imbarazzo della scelta: potrete così arrivare in sentiero nell’abitato di S.Bartolomeo, oppure, con un po’ di fortuna, tenendo sempre la sx, arrivare a “La Truna”(986), senza quasi dover fare più di 100m di risalita.
Ma se andate giù su asfalto, 3km dopo Vigna prendete la deviazione a sx asfalto, che vi riporta, con 200m di dislivello, a Pradeboni: di lì continuate in salita verso Gallina e prendete la prima, o la seconda sterrata a dx: una delle 2 si chiama “Via dei Morti”, ma tutt’e due vi portano a Montefallonio, asfalto, Peveragno.