Volendo allungare ulteriormente si può partire direttamente da Mondovì.
Da Corsagliola si prosegue lungo la piacevole strada che risale la Val Corsaglia, dolce salita superando Corsaglia, Bossea e giungendo a Camperi, dove a destra inizia la salita vera e propria, ed in breve si raggiunge Fontane (ultima acqua sicura). Oltrepassate le ultime case si raggiunge un bivio dove si prosegue a destra (indicazioni per Prato Nevoso). Inizia una salita scarsamente trafficata su asfalto in buone condizioni anche se con cunette di scolo dell’acqua che potrebbero infastidire un po’. La salita è abbastanza dura ma alterna strappetti a tratti più facili. Quando il bosco diventa meno fitto si esce in una zona molto suggestiva con torrioni e pareti rocciose. Quando si incontrano una serie di tornanti ravvicinati si affronta il tratto più ripido con punte fino al 14%, e anche il fondo stradale peggiora un po’. Si arriva così alle stalle La Penna (luogo molto panoramico e bucolico), da dove si vede Prato Nevoso all’orizzonte. Una breve discesa, poi una leggera risalita e infine una discesa più ripida e successiva salita portano alla Colla del Prel 1615 m. A questo punto se si vuol arrivare ancora alla cima del Monte Malanotte (punto più alto di Prato Nevoso) si segue la strada principale per 2 km, con pendenze molto facili fino in cima (bar e arrivo seggiovia).
Per la discesa non è consigliabile ritornare dalla via di salita, in quanto la discesa sarebbe piuttosto tecnica oltre che con il fondo non ideale, bensì conviene compiere il giro scendendo in Val Maudagna fino a Frabosa Sottana. Da qui si sale per 5 km di salita non dura fino a Frabosa Soprana, per poi ridiscendere in Val Corsaglia ritornando a Corsagliola.