Da Rassa si segue tutta la Val Sorba con leggera pendenza, superando in sequenza l’alpe Campello, l’Alpe Sorba, l’Alpe il Dosso, l’Alpe Massucco e l’Alpe Toso, dove è presente un punto d’appoggio che può essere utile in caso di escursioni più lunghe. Dopo l’Alpe Toso si prosegue sempre sulla sinistra orografica del torrente Sorba per un primo tratto con poco dislivello, per poi salire su pendii ripidi alla propria destra ed infine con breve traverso attraversando il torrente si raggiunge l’Alpe Lamaccia Da qui si prosegue sulla destra orografica e superando alcuni dossi, qualcuno ripido, si raggiunge l’ampia piana dell’Alpe del Prato.
Dall’Alpe del Prato si può proseguire con diverse mete: colle del Loo + Punta Loozoney, passo della Gronda + Cimone della Gronda, Bocchetta del Prato + Monte Altorre + Cimone della Gronda. In più dal colle di Loo si può scendere e risalire al passo del Maccagno per fare un anello lungo la Val Vogna con arrivo a Sant’Antonio. Oppure dal passo della Gronda scendere lungo la Val Gronda fino a Rassa o dalla Bocchetta del Prato scendere verso l’Alpe dell’Artorto per poi scendere all’Alpe Massucco (attenzione al ripido pendio), facendo degli interessanti anelli.
- Bibliografia:
- Scialpinismo in Valsesia (Marco Maffeis)