Risalire la ripida stradina asfaltata fino alle costruzioni: trascurare la stradina a dx e superate le ultime case imboccare il sentiero che prende quota nel bosco oppure si prosegue per il sentiero principale trascurando i vari sentieri laterali, raggiungendo la strada sterrata proveniente da Eclause a circa 2240 m.
Seguire per un breve tratto la strada verso dx e poco prima del forte semidistrutto nei pressi della Galleria dei Saraceni.
Qui ora si si hanno due soluzioni:
1- si percorre internamente la galleria dei Saraceni, torcia indispensabile in quanto è lunga circa 800 m. ed è cieca.
2-si rintraccia un sentierino che percorre il ripido versante esterno alla galleria, tale sentiero è spesso franato e accidentato, e rientra nella galleria a 50 m. dal suo termine.
Si continua sulla sterrata che in breve porta al Colletto Pramand, dove una sterrata sulla destra si stacca e con qualche tornante risale fino ai ruderi del Forte e quindi alla spianata erbosa sommitale.
Altra possibilità di imbocco sentiero è:
superare il bivio per Beaume e continuare sulla statale. Giunti nei pressi delle casermette parcheggiare (spazi su statale o vie laterali); attraversare sulla statale il ponte sul Rio Seguret e subito dopo, in corrispondenza del Ristorante Biancospino, imboccare alla sua sinistra il sentiero (palina indicatrice per Auberge e Forte Pramand) che fiancheggia il rio e dopo poco, passando alle spalle del ristorante, inizia ad innalzarsi nel bosco.
- Cartografia:
- IGC n°1 - Valli di Susa, Chisone e Germanasca