
1^ tappa:San Martino di Castrozza-Rifugio Pradidali (+1000m,-350m,5,9 km)
Se si utilizzano gli impianti di risalita fino all’arrivo dell’ultimo troncone della funivia(Rosetta) il dislivello positivo è di 150 m circa. Percorso interamente su sentiero(702 per la Val di Roda e poi 715 per il Passo di Ball)fino al rifugio
2^tappa:Rifugio Pradidali-Rifugio Velo della Madonna(+550m,-440m,2,5 km)
Si può percorrere la ferrata del Porton oppure la Nico Gusella (facile) con la possibilità di salire sulla cima Val di Roda(2.791m) aggiungendo 150 m di dislivello dalla forcella Stephen.Si torna alla forcella e da qui si percorre un tratto attrezzato e poi la ferrata del Velo(difficoltà media) e in breve si raggiunge il Rifugio.
3^tappa:Rifugio Velo della Madonna-Rifugio Treviso “Canali”(+580m,-1300m,11,5 km)
Ferrata Dino Buzzati (difficoltà media) e salita al Cimerlo(2.503m).Si raggiunge Forcella Col dei Cistri,da qui per strada forestale si raggiunge Fosna e si prosegue per località Sabbionade lungo la strada Sorapiana. Si prosegue per Malga Canali e su sentiero 707 si risale al Rifugio Treviso .In alternativa alla ferrata Buzzati c’è il sentiero attrezzato Camillo Depaoli,il resto del percorso è analogo. Una terza via è il Sentiero attrezzato del Cacciatore al momento non ancora agibile causa frana di alcuni anni fa.
4^tappa:Rifugio Treviso”Canali”-Rifugio Rosetta(+1.100m,-100m,10 km)
Si segue il sentiero 707 fino al Passo Canali.Se si vuole raggiungere la Cima Fradusta(2.939 m) si prende la traccia di sentiero 711B fino al passo della Fradusta e da qui il sentiero 708 che ritorna al Passo Canali ma fa incrociare l’evidente percorso di cresta ben segnalato da numerose tacche rosse e bianche e da svariati ometti. in cima il dislivello varia di 275 m circa. Dalla vetta stesso percorso di salita, si riprende il sentiero 707 che porta al Rifugio Rosetta
5^tappa:Rifugio Rosetta-Rifugio G.Volpi al Mulaz(+750m,-750m,6,7 km)
Dal Rifugio Rosetta con 160 m di dislivello si può facilmente salire sulla Cima Rosetta (2.743m) molto panoramica. torna al rifugio e si segue il sentiero 703(attrezzato in alcuni punti con cavo metallico) panoramico sulla Valle delle Comelle che procede quasi in piano a est del massiccio del Cimon della Pala e della Cima Vezzana. Con leggera discesa si giunge al circo di Valgrande e con una breve ma ripida salita di arriva in un canalone dove c’è la ferrata delle Farangole. Breve tratto di salita e discesa poco più lunga sull’altro versante( a destra il campanile di Focobon e a sinistra la Torre Viennese) da dove,dopo un breve traverso, si risale con pochi passi alla forcella Margherita e da qui in discesa si arriva al Rifugio Volpi al Mulaz
6^tappa:Rifugio G-Volpi al Mulaz-San Martino di Castrozza(+400m,-900m,13,8 km)
Dal Rifugio si prende il sentiero 710 che arriva al Passo del Mulaz, con 300 m di dislivello si sale sull’omonima cima. Tornati al Passo del Mulaz si riprende il sentiero 710 che scende in Val Venegia fino a campigol della Vezzana.Si risale verso baita Segantini dove percorrendo il sentiero 712 “dei finanzieri” si prosegue verso il rifugio Col Verde(arrivo del primo tratto di funivia).Si torna a San Martino con l’impianto oppure a piedi (500 m di dislivello) sul sentiero 701 che passa sotto la cabinovia
- Cartografia:
- Tabacco scala 1:25.000
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