Percorso piuttosto diretto (12 km a/r)
Partenza alternativa da Cogne.
Da Cretaz 1494 m, si attraversa il ponte sul torrente raggiungendo immediatamente un pannello con cartina e paline segnaletiche, indicanti subito il sentiero n.25 (tra gli altri) che seguiremo in salita. Si attraversa il prato in direzione ovest, raggiungendo rapidamente il bosco di pini e larici, all’interno del quale il bel sentiero inizia a salire in maniera sostenuta mantenendosi a sinistra del ruscello che scende dal vallone di Vermiana.
Poco dopo si esce brevemente dal bosco per attraversare verso destra il ruscello stesso, in una zona un po’ franosa, per poi riprendere a salire abbastanza ripidamente nel bosco sul versante opposto. Si supera il gruppo delle baite di Ronc 1725 m e si tralascia un primo sentiero sulla destra per il Bivacco Gontier e Pousset Desot (sentiero 26a), quindi proseguendo sempre in salita verso ovest si arriva a les Ors Desot 1944 m e quindi les Ors Dessus 2052 m, alpeggi ancora utilizzati dai pastori. A les Ors si incontra anche il sentiero n.25a proveniente da Cogne.
Si continua seguendo l’andamento del del vallone, sul lato orografico sinistro ancora per un po’ nella pineta. Si incontrano ancora due bivi: uno a destra per il Casotto PNGP del Pousset e per Punta Pousset (al ritorno si passerà da questo sentiero), l’altro a sinistra ed è il sentiero 18D per il Rifugio Vittorio Sella (passando per il colletto tra l’Ouille e il Monte Herban.
Si continua quindi a destra sul sentiero 25b, che sempre in forte pendenza, risale nel bosco fino al piccolo promontorio dove è collocato il Casotto del PNGP del Pousset 2288 m.
Qui una breve discesa sul versante opposto, permette di accedere al bellissimo e selvaggio vallone del Pousset. Poco dopo si incontra il bivio con i sentieri 26, che risalgono il vallone ora in maniera un po’ più dolce, tra dossi e massi sino a giungere nel pianoro solcato da un ruscello dove si trovano i ruderi delle Alpi Pousset Dessus 2520 m.
Si lasciano le baite a sinistra, si aggira un dosso roccioso, di roccia portandosi progressivamente sotto la parete Sud della Punta Pousset, quindi tenendosi sul lato destro del vallone, seguendo i segnavia gialli un po’ sbiaditi, si giunge al bivio Punta Pousset a destra – Bivacco Gratton a sinistra.
Si prosegue ora a destra, il sentiero è sempre indicato da segnavia ma risulta comunque ben marcato; ci si inerpica per il pendio erboso per poi affrontare un lungo diagonale ascendente (intervallato da qualche curva) che in alcuni tratti risulta un po’ scosceso e leggermente aereo, ma non esposto. Si arriva così alla base della cresta rocciosa di salita, nei pressi di un intaglio che si affaccia sul vallone del Trajo.
Si affrontano subito alcuni facili gradoni che portano alla prima difficoltà: uno stretto camino con passi di I/I+ che risulta molto facile grazie ad una specie di scalinata naturale sul lato destro; si esce ad un ripiano dove ecco la seconda difficoltà. Si tratta di una paretina di I+, che si può aggirare sulla destra su un terrazzino un po’ esposto, oppure affrontare più direttamente passando sotto ad una roccia sporgente (conviene togliere lo zaino). Superato il passaggio si esce sul crestone più ampio, lungo un tratto di lastroni inclinati delicati in caso di terreno umido. Segue un tratto camminabile per poi arrivare ad una leggera discesa su uno scalino sul versante nord, passaggio un po’ esposto ma facilitato dalla presenza di una catena metallica. Si cotinua sul filo di cresta, aereo, fino ad una netta spaccatura della roccia, dove occorre spostarsi sul bordo sinistro, individuando una cengia sotto la paretina che sorregge la vetta, di colore rossastro.
Si percorre la cengia pianeggiante, senza difficoltà ma un po’ esposta, per poi giungere alla base dell’ultimo breve muretto, facile e non esposto, che conduce alla cima.
Variante di ritorno: dall’intaglio in cresta anzichè ridiscendere dal sentiero di salita lungo il vallone del Pousset, si può seguire la cresta est, aggirando sul lato sud il gendarme che si pone di fronte, per raggiungere il Bivacco Gratton 3198 m, posto su un dosso morenico. Aggirato l’ostacolo la cresta diventa più agevole. Superati i 3000 metri di quota, le pietre prendono il posto dell’erba e si continua diagonalmente passando zone detritiche e friabili ma sempre molto ben segnalate. A quota 3100 mi circa è opportuno svoltare a destra percorrendo vaste pietraie raggiungendo così il Colle del Pousset e quindi il Bivacco Gratton. In discesa poi lungo il sentiero n.26 che si ricollegherà a quello già salito all’andata.
Partenza alternativa da Cogne: si attraversano i prati di Sant’Orso dirigendosi a Buthier, dove si stacca il bel sentiero che conduce prima a Robat 1725 m e poi con salita nel fitto bosco, ai pascoli delle alpi les Ors collegandosi all’itinerario di Cretaz.