Nel 2° giorno si attraversano molti più paesi e le possibilità di approvigionarsi di acqua aumentano.
1°giorno:lasciato l’auto a La Spezia (per possibili problemi di parcheggio a Portovenere) con servizio navetta (pulmino) si raggiunge Portovenere, da qui ci si dirige verso la piazza dove si prendono le scalinate vicino al castello, si giunge ad un bivio sentiero 1 e sentiero 1a, noi abbiamo seguito sentiero 1 (1a è più ripido e porta alle falesie delle scogliere non ho idea se siano ancora frequentate). Con tratti alterni tra sentiero nel bosco ed asfalto si arriva a Campiglia la si attraversa e si prende la scalinata a sx e si entra nuovamente nel bosco, si arriva al Colle del Telegrafo (516m, sosta al chioschetto), e si prosegue nuovamente per boschi, poi noi abbiamo sbagliato una svolta e siamo finiti nel sentiero della Marcia delle 5 Terre una lunga traversata nel bosco senza dislivelli che porta a superare Riomaggiore, se si compie il nostro stesso sbaglio fare attenzione: si superano due corsi d’acqua si arriva ad una curva e si intravede alla sx un cancelletto che chiude un sentiero più stretto che prosegue in salita a dx nel bosco, ecco qui si puo prendere a sx varcare cancelletto (richiuderlo per non far passare cinghiali), è un vecchio sentiero poco battuto pieno di rovi ma l’unica altenativa in caso di sbaglio, scende giù fino all’asfalto, da qui si attraversa la strada e si torna indietro (2km c.a.) fino a Riomaggiore che sbagliando sentiero avevamo superato. Nel primo giorno si hanno 526m di dislivello località Fraschi.
2°giorno: da Riomaggiore si segue la Via dell’Amore (costo 5 euro), molto meglio segnalato si arriva a Manarola, Corniglia, Vernazza ed in fine Monterosso. Nel 2° giorno si hanno 150m di dislivello fino a Vernazza ed altri 150m fino a Monterosso. Da qui con il treno si raggiunge facilmente La Spezia dove è stata lasciata l’auto. .
- Cartografia:
- IGC scala 1:50000 cartina N°23