Da Torino, per Rivoli o Pianezza, si raggiunge Alpignano e si prosegue per Val della Torre, lasciando a destra le strade per San Gillio e Givoletto, e più oltre la strada che sale alla parrocchia e al municipio di Val della Torre, per seguire la strada che si snoda lungo la Val Casternone fino alla borgata Molino di Punta (547 m): si svolta a destra in via Trucco Rossato, trovando subito un ampio piazzale (chiedere alla Trattoria dei Cacciatori il permesso di parcheggiare).
Volendo, appena superata la trattoria dei Cacciatori, si gira a sinistra su strada asfaltata e dopo poche decine di metri ci sono 5 o 6 parcheggi su di una specie di seconda strada asfaltata parallela alla prima e che si perde nel nulla (sarà una vecchia strada?).
Subito dopo il parcheggio della Trattoria dei Cacciatori la strada si biforca: in mezzo ai due rami asfaltati (cartello) inizia la mulattiera 002 che sale a destra di un rio e conduce alle case di Trucco Rossato (627 m).Si lasciano a sinistra due ponticelli, e si continua a salire a fianco del rio. Più in alto, in vista di una baita isolata, si va a sinistra, attraversandolo. La mulattiera sale a tornanti tra i pini, quindi poggia a sinistra per iniziare un piacevole e panoramico tratto a mezza costa verso ovest. Aggira un costone, lascia a sinistra la diramazione per Pian Balour (cartelli) e quasi in piano contorna le Case Fontanabruna (841 m).
Poco oltre la mulattiera si avvicina a un rio, sale a brevi svolte tra i larici, quindi va di nuovo in diagonale, raggiungendo un bivio indicato da scritte incise nella pietra e dai nuovi cartelli (1.30 ore). Si lascia a destra la mulattiera 010 per la Bassa delle Sette, e si continua diritto, attraversando in piano una vasta pietraia su cui la mulattiera è stata costruita con cura; quindi sale in diagonale e aggira un costone da cui si affaccia alla testata della valle e continua con piacevole tracciato in mezza costa, lasciando a destra il sentiero 003 per il Colle Lunella.
Attraversato il neonato torrente Casternone, la mulattiera guadagna quota in diagonale, e trascurando il ramo per l’Alpe Portia Nuova si alza a svolte, tocca l’Alpe Portia Vecchia e raggiunge il Colle Portia (1328 m, 1.15 ore). Sul colle, che si apre verso la Valle di Viù, si trova una cappella-rifugio. Il ritorno è sul percorso di salita (2 ore circa), ma è anche possibile raggiungere con il sentiero 012 l’Alpe e il Colle Lunella (1374 m, 0.30 ore), e quindi scendere con il sentiero 003 fino a ritrovare l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 foglio n°2 Valli di Lanzo e Moncenisio