Il monte Treggin si distingue per la sua roccia di diaspro rosso, dopo il Roccagrande troviamo lo stagno di Pian del Lago sito di importanza comunitaria come la zona circostante, dalle cime molto panoramiche si spazia dal mare ai monti, sullo stupendo golfo del Tigullio, la baia del Silenzio e delle Favole, le Apuane, la val d'Aveto ed ai vicini monte Zatta e Chiappozzo al più lontano Ramaceto ecc...
Per il ritorno dalla gita arrivati al passo del Bocco di Bargone si prospettano tre possibilità, la prima sarebbe quella di seguire il triangolo rosso pieno come indicato dalla segnaletica verticale e come anche si trova leggendo su altre relazioni in rete, "non è consigliabile" al momento attuale è quasi inagibile, è un sentiero pieno di cespugli di rovi e brugo, che si perde spesso in mezzo all'erba, in molti tratti è scavato dall'acqua ed è diventato ruscello in secca, e con una segnaletica completamente sbiadita (cosa tengono a fare cartelli che indicano un sentiero quasi inaccessibile e pericoloso ?).
Seconda possibile opzione seguire la strada sterrata in direzione est che compie un ampio giro e allunga i tempi di percorrenza, circa 2,15 ore, e scende alla frazione di Costa poi sul piazzale di Bargone, terza possibilità ritornare dalla stessa panoramica via.
Gita che permette di scegliere più opzioni sempre molto panoramiche, limitandosi anche al solo m. Porcile con il m.Capra se non si rientra nei tempi , considerare che per arrivare al passo Bocco di Bargone ci vogliono circa 3 ore per il m.Porcile circa 4 ore e per il m.Verruga ci vogliono circa 5 ore .
Dalla piazza si sale lungo la via delle Fragole fino ad una scalinata, dove inizia il sentiero che sale all’interno di un bosco , anche se i segnavia sono scoloriti e a volte poco visibili il sentiero è sempre riconoscibile, si prende quota con moderata pendenza si supera il colle Incisa e tra bosso e bosco che comincia a diradare si arriva alle pendici ovest del Treggin dove su roccia rossa e sentiero si perviene all’anticima e per cresta alla vetta.
Ora si affronta un tratto un pò piu impegnativo, bisogna disarrampicare di pochi metri tra le rocce ma con comodi appigli, poco dopo il sentiero scende dalla cresta ed entra nel bosco su traccia sempre visibile qualche X rossa e ometti si giunge su una strada sterrata (cartello indicativo m.Roccagrande) che si segue salendo dolcemente, si supera una sbarra fino a giungere ad un successivo cartello che indica la via al m.Roccagrande, in pochi minuti si può raggiungere la cima poi ritornati sulla strada proseguire fino al passo del Bocco di Bargone dove si trovano varie indicazioni tra cui il monte Porcile (comunque visibile a vista) seguire segnavia B/R 5T fino a giungere al passo Broccheie, si salgono le pendici sud del m. Porcile seguendo la sterrata che conduce alle antenne , si procede su sentierino e sterrata poi nuovamente sentiero fino alla croce di vetta.Su traccia prativa in direzione nord e verso l’evidente m. Verruga si scende di circa 200 metri di dislivello fino ad un bivio (Fonte Sacrata 1046 metri) dove si prende il sentiero di sx che procede al margine di un bosco di abeti con qualche saliscendi fino alla base della cresta ovest del m. Verruga, si sale per ampia cresta in divertente arrampicata su roccia alternata a tratti da erba e roccette con passi di I°+/II°- ultimo tratto prativo fino alla panoramica vetta .
Scendendo dalla cima fatto il tratto prativo a sx in basso (ometto) si trova una specie di canale dove una traccia di sentiero conduce alla base, seguire la recinzione a dx e riprendere la via di andata. Ritornati al bivio di Fonte Sacrata senza salire al Porcile si può prendere il sentiero (senza nessun segnavia) a dx che pianeggiando a mezza costa all’interno del bosco di faggi contorna il m.Porcile a N/O e conduce al passo della Biscia, arrivati in un punto al margine del bosco dove ci sono dei pini e un masso a sx del sentiero con dei bolli rossi e un ometto (vedi foto) salire il prato per qualche decina di metri fino a scorgere in basso la strada sterrata che conduce alle antenne del monte Porcile .
Seguirla, poco dopo fatta una leggera salita si trova un piazzale, abbandonata la strada seguiamo il piazzale dove a dx scende la via 5T che in breve conduce al passo Broccheie, avendone voglia si può salire al monte Capra 1058 metri e ridiscendere dal lato opposto sulla via 5T B/R che riporta al passo Bocco .
- Cartografia:
- I.G.C. n°23 Cinque Terre
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