Sangiatto (Monte del) da Alpe Devero, anello per Bocchetta di Scarpia e Passo di Pojala

Dal parcheggio del Devero si sale brevemente fino all’inizio dell’Alpe, quindi si prende subito a destra lungo la bella strada sterrata diretta a Crampiolo, seguendo le indicazioni per l’Alpe Sangiatto. Si sale con bella mulattiera nel lariceto fino alla Corte d’Ardui, da cui si abbandona la traccia principale, diretta a Crampiolo (poco distante), per seguire a destra le indicazioni per l’Alpe Sangiatto e la Bocchetta di Scarpia.

Si esce dal lariceto arrivando all’Alpe Sangiatto 2010 m con i primi due omonimi laghi. Poco oltre troviamo il terzo lago, il più bello, dove si specchia il Monte Cervandone.

Si prosegue per la Bocchetta di Scarpia, nuovamente per un tratto tra i larici, per poi imboccare la valletta che conduce al colle 2248 m.

Da qui si continua a destra seguendo una traccia evidente che taglia tutto il versante ovest del Monte Sangiatto, fino a guadagnare la dorsale opposta, prativa, che in breve conduce sulla cima 2387 m.

Si fa ritorno alla Bocchetta di Scarpia (dalla quale è possibile salire al vicino Monte Corbernas 2578 m.

Per proseguire invece il giro, si segue il sentiero ben marcato (presenti anche cartelli) per l’Alpe Pojala, che inizialmente scende in modo repentino, per poi proseguire sostanzialmente in falsopiano tagliando tutto il versante est del Monte Corbernas.

Raggiunto l’alpeggio 2180 m, si riprende a salire, dapprima dolcemente poi un po’ più faticoso fino alla bella conca del Lago di Pojala 2305 m, e da qui in breve al Passo di Pojala 2405 m.

La discesa non inizia subito perchè si attraversa il vasto altopiano erboso della zona del Passo, per poi finalmente intraprendere la discesa sul bel sentiero nei pressi di un torrentello, fino a toccare l’Alpe Naga 2200 m, e poi successivamente le diroccate Alpe della Valle 2082 m.

Si arriva ad un trivio (cartello) e si prosegue al centro in direzione del Lago del Devero, per proseguire poi nel bosco di larici in discesa con un lunghissimo traverso, fino a raggiungere la bella sterrata che costeggia il lago artificiale dall’alto.

Da qui si scende rapidamente a Crampiolo, e infine si fa rientro all’Alpe Devero, consigliabile la deviazione (breve) al Lago Azzurro o Lago delle Streghe nei pressi di Crampiolo.