Risalire la strada della Valle Argentiera fino allo spiazzo (parcheggio) nei pressi di Brusà del Plan 1816 m.
Ci sono due possibilità: o si segue la carrozzabile cha parte dalla sinistra della cappella oppure ci si dirige in direzione del Rio Colombiere e dopo averlo attraversato si incrocia una traccia che sale lungo la sinistra idrografica del torrente. Inizialmente il sentiero è evidente poi va a perdersi, probabilmente a causa dei dissesti delle recenti alluvioni. Conviene allontanarsi un po’ dal margine del ruscello per risalire i pendii nel bosco dove sono meno ripidi. Ci si deve ricordare di ricongiungersi al Rio in corrispondenza del finire degli alberi, cioè allo sbocco del Vallone Colombiere.
Giunti nella piana dove si trovano alcuni fabbricati credo dell’acquedotto e dove giunge una carrozzabile proveniente da Bessen Hautes, si segue fedelmente il sentiero ben evidente per il colle delle Rocce Platasse fin sotto il Giornalet, a quota 2600 circa, dove il vallone principale piega a destra (e non a sinistra) ed alcuni ometti portano ad attraversare il rio e seguire una traccia che sale il pendio erboso prima entrando in un valloncello tra Giornalet e Platasse, e poi in quello giusto, tra le Rocce del Rouit ed il Platasse.
La traccia è abbastanza visibile solo negli ultimi metri un po’ più ripidi sotto il colletto bisogna fare riferimento a degli ometti.
Giunti al colle, abbastanza verticale sul lato della Val Troncea, si sale per cresta ampia ed elementare, oppure per una traccia poco sotto il filo fino alla cima raggiungibile in 15-20 minuti.
- Cartografia:
- IGC n° 1 - Valli di Susa, Chisone e Germanasca