Itinerario veramente molto bello, all’interno di un ambiente di bassa montagna che regala un bellissimo panorama sulla pianura e sulla valle.
La bibliografia che si trova su internet riguardo a queste due vie è abbastanza varia e non sempre coerente. Addirittura anche i cartelli sono diversi tra di loro lungo il percorso. All’ inizio sembrano essere due vie, una di 4 tiri e l’altra da 6 (leggendo il cartello lungo il sentiero). In realtà le placchette all’inizio delle vie, riportano per la Via della discordia 6 tiri e per la Via due valli 10 tiri.
La Via della Discordia è molto semplice e non presenta difficoltà particolari è comunque però una via lunghetta che permette di arrivare al passaggio successivo.
La Via due Valli è la parte più difficile che da il grado a tutta la salita, con una difficoltà massima di 5b. Via molto bella, con tratti di roccia continua e divertente (principalmente su placca).
Alla fine della seconda via, si trova una cresta che punta direttamente alla Cima Pissavacca. Da cui infatti è possibile proseguire in conserva fino alla cima. Si trovano lungo la cresta alcuni spit per potersi assicurare.
Una volta arrivati in cima, potete trovare un comodo sentiero che vi porterà fino al Rifugio Monte Barone e poi giù fino ai Piani di Rivò. (Circa 1,5/2 h dalla Cima fino al parcheggio)