Sentiero ben pulito quello che sale dalla cascata mentre quello in discesa da Pavaglione ha già un pò di arbusti.
Imboccare la Via Pratosellero, passare il ponte ed appena superata una casetta prendere il sentiero a destra che sale sul bordo di una costiera di erosione, proseguire sul bel sentiero lastricato giungendo dietro ad un cucuzzolo dove arriva da sinistra un altro sentiero che sarà sceso al ritorno; continuare ed in breve si arriva ad un bivio (da sinistra si giungerà al ritorno) e seguire il sentiero di destra;
Passare la zona della cascata (scendendo brevemente su una traccia vi é il punto panoramico); proseguire, passare una passerella e salire fino a giungere su una sterrata; seguirla brevemente a destra raggiungendo la stradina da Chiotetti (destra – est) a Combette (sinistra – ovest).
Seguire la stradina a sinistra ed in breve si raggiunge il sentiero balcone (é consigliabile fare una visita alla borgata Seinera in abbandono ed alla bella cappella della Madonna della Neve percorrendo brevemente la stradina/sentiero a destra).
Ritornare indietro e continuare sul Sb verso ovest; uscire dalla stradina e passare nella borgata Combette ed immettersi sul sentiero che si inoltra nel vallone del Rio Pissaglio; passare una passerella in legno e seguire le tracce sulla sponda dx or del rio fino a giungere alla bealera di Bianchi (che si potrebbe già seguire per il rientro, ma accorcia un pò il percorso); proseguire ancora sul sentiero che inizialmente sale poi procede in piano raggiungendo la Borgata Pavaglione (quota 1.045).
Scendere la mulattiera interna delle case sul lato sinistro, passare le case Bianchi, giungere nei pressi di un tornante della strada carrozzabile passando alla sua sinistra; continuare fino ad incontrare l’incrocio con il percorso fatto in salita; al successivo incrocio tenere il sentiero di destra ed in breve si giunge su Via Pratosellero ed al punto di partenza.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 Bassa Val Susa, Val Sangone