Si tratta di un itinerario meritevole,pochissimo frequentato,inizialmente in un fitto bosco comunque sempre ben sciabile,poi via via su pendii più aperti e vallette nascoste,fino ad incrociare,a pochi metri dalla vetta,l'itinerario che sale da NO.
Ideale nelle fredde e corte giornate invernali, non è più pericoloso degli altri itinerari che salgono alla Piovosa,anche se il tratto centrale richiede neve sicura ed un corretta scelta dei pendii da salire.
E' possibile partire dalla borgata Torello 1400 m, nel caso ci fossero difficoltà di accesso a Tolosano o parcheggi esauriti o semplicemente per regalarsi 100 m in più di sciata.
All’altezza della borgata Tolosano si interseca la strada per il colle d’Esischie che va seguita verso destra. Dopo aver superato un evidente tratto in frana sulla sinistra e un successivo tratto in leggerissima discesa, si abbandona la strada per salire sulla sinistra un fitto bosco di larici (Cialancette sulla nuova carta di Rosano). Con percorso non obbligato,avendo sempre come riferimento sulla sinistra un profondo impluvio ed una dorsale rocciosa colonizzata da radi pini,si prende quota fino a raggiungere a q.1900 m ca pendii più aperti. Si continua fuori dal bosco nel centro di un’evidente e larga valletta fin quasi al suo culmine (piccolo colletto aperto sul versante NO),poco prima si piega a destra (direzione sud) affrontando un tratto più ripido dove occorre scegliere il giusto percorso destreggiandosi in un bosco ora decisamente meno fitto. Continuando in direzione sud si raggiunge prima una piccola valletta nascosta e quindi,dopo aver affrontato un breve tratto più ripido, il largo pendio che scende dalla cima delimitato a dx dalla rocciosa cresta ovest della Piovosa. Si sale ora con percorso evidente e con buon innevamento si affronta direttamente l’ultimo ripido pendio che porta in cima oppure più facilmente si raggiunge la cresta nord est che in breve porta alla Piovosa.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Maira
- Bibliografia:
- Esquiar en Val Maira di B.Rosano