Gita lunga, impegnativa in luoghi selvaggi e isolati nel gruppo della Schiara. L'accesso al Viàz dei Camorz da forcella Odèrz, permette ulteriori varianti sull'itinerario. Zona infestata dalle zecche.
Su entrambi i lati della valle incombono i dirupati versanti della Schiara e dei Monti del Sole.
Da località La Stanga 429m prendere il sentiero CAI 502 che si inoltra all’interno della stretta Val del Piero. Il sentiero segue la destra orografica della valle con sentiero ripido ed esposto sul canyon sottostante. ASpre rupi da ambo i lati. Dopo un alternanza di bosco e corsi d’acqua si passa sotto la vertiginosa parete del Burèl.
Il sentiero sale sempre ripido e con l’aiuto in alcuni punti di provvidenziali cavi d’acciaio. Avvicinandosi alla netta spaccatura denominata Forcella Odèrz la traccia si fa meno marcata e sempre più rocciosa. Negli ultimi 150m una lunga serie di cavi permette non senza fatica di raggiungere la forcella a 1716m.
Da qui si apre la visuale verso la parete sud della Schiara e sul sentiero che perdendo quota porta al rif. 7 Alpini.
Dalla forcella sono ben visibili su entrambi i lati i segni giallo/rossi del celebre viàz dei Camòrz di Franco Miotto, che in questo punto trova il passaggio tra la seconda e la terza parte.
Voltare quindi a destra (sud) per tracce di sentiero e passaggi di I e II. Si contorna sul lato est la cima NE dei Pinèi per poi scendere ad una sella e risalire sempre per passaggi di II fino alla cima di Mezzo 1964. Continuare quindi con sali e scendi di facile arrampicata (un pò esposta) fino alla cima SO 1995m.
Da questo punto in poi il viàz continua verso sud sui Sabiòi e la forcella Medon. Si consiglia di informarsi per altre vie sul percorso del viàz (abbondante letteratura).