Ghiacciaio molto crepacciato, breve tratto di cresta con roccia marcia.
Dal park seguire sentiero lato destro orografico del Torrente Vénéon, passando al Ref. Plan di Carrelet e al il bivio per il Col de la Temple; verso il termine attraversare il torrente e risalire i tornanti fino a giungere al Rifugio che ospita 180 posti letto, consigliato prenotare per l’alta frequentazione.
Dal Rifugio proseguire in direzione sud seguendo i bolli rossi, inizia un tratto di cenge attrezzato molto bene con cavi, si giunge quindi a due scalini e successivamente ad una scala molto pericolosa (mancano appigli e la scala è distante dall’ultimo punto utile per mettere i piedi, probabilmente è il tratto più pericoloso di tutta la gita), seguita da una seconda e da un canapone che porta sul ghiacciaio.
Si sale con pendenza dolce verso l’evidente barra rocciosa di fronte a noi, deviando poi decisamente a sinistra (tenersi a distanza causa seracchi) e giungendo ad un pianoro. Da qui si punta decisamente a dx (est) su pendii ripidi, alcuni itinerari fanno passare a dx del seracco mentre altri a sx, valutare sul posto in base alle condizioni del ghiacciaio, tratto molto crepacciato.
Giunti a circa 3100 m di quota si prosegue verso sx puntando l’evidente cima della Pilatte e il Col Est des Bans (che non si raggiunge) per poi tagliare il ripido pendio che scende dalle cime della Pilatte dove si può proseguire in vari modi:
1) fare tutto il traverso sotto la cima SO arrivando al colletto tra due cime prendendo poi la cresta Nord-Est per raggiungere la cima SO e la cresta opposta per la cima NE
2) giunti circa alla metà del traverso risalire l’evidente canale di neve sulla dx (più o meno abbondante a seconda delle condizioni) e rocce che conduce sulla cresta e alla cima SO
3) puntare già dal basso (crepacci permettendo) all’estetica cresta N della cima NE, raggiungerla e salirla (ripido, 45°, ultimi metri di misto).
Discesa per l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Carte IGN 1:25000 : 3436ET - Meije/Pelvoux/Pn des Ecrins