La gita si svolge su facile percorso, in buona parte di pascoli; il sentiero è sempre ben visibile e segnato, largo e pulito ed è difficile sbagliare. La classificazione su tutto il percorso è “E” ma occorre prudenza in alcuni tratti in salita dove il fianco del sentiero strapiomba sul pendio sottostante e nell’attraversamento di un canalone prima del colle del Drinc.
Ad Epinel il sentiero inizia nella parte alta del villaggio, ad un ponte sul torrente; entrato nelle case, una freccia sul muro indica la via per il colle. Si inizia a salire su marcato sentiero e con moderata pendenza nel rado bosco seguendo, come direzione, i tralicci dell’elettrodotto, arrivando in breve ai ruderi di Tavaillon (targa illeggibile). Proseguendo si arriva ad un pianoro erboso passato il quale si inizia a vedere la Punta del Drinc con i suoi ripetitori e la depressione della cresta in cui si trova il colle. Si sale su terreno pietroso attraversando un canalone poi con ampi zig-zag su terreno prevalentemente erboso si sbarca al colle del Drinc dove arriva anche il sentiero 23 da Pila.
Dal colle il percorso ora piega a sinistra lungo il marcato sentiero in cresta ma volendo si può prima fare una leggera deviazione alla propria destra raggiungendo il panoramico Bivacco Arno alla punta del Cuis.
Ritornati al Colle del Drinc si prosegue (targhette con indicazioni) sempre in cresta e si sale alla Punta del Drinc, dove si viene accolti dai ripetitori, si scende poi al Col de la Pierre dove si incontra il sentiero 8 che sale da Ozein e si sale quindi alla Pointe de la Pierre (attenzione ad un passaggio in discesa).
In vetta si hanno due possibilità:
- ridiscendere al Col de la Pierre ed imboccare il sentiero n. 8 che conduce ad Ozein
- proseguire sul sentiero n. 1 per Turlin, scendere all’alpeggio di Champchenille e proseguire sul sentiero, ottimamente indicato, che taglia i tornanti della sterrata fino all’alpeggio di Romperein; qui tagliare ancora un tornante e ritornati sulla sterrata lasciare il sentiero 1, svoltare a sinistra e rimanendo sulla strada raggiungere l’alpe di Titeun, proseguire ancora sulla sterrata fino al tornante dove c’è il bivio per Ronchaille (palina con indicazione) dove si dovrebbe ritrovare il sentiero 8. Se lo si manca si prosegue sulla sterrata fino in vista delle abitazioni poi ad un bivio si prende a sinistra e si scende sull’asfalto a Dailleu proseguendo poi per Ozein.
Ad Ozein si prosegue lungo il sentiero n. 8 che coincide con la BV3. Ad un bivio si lascia il sentiero 8 che prosegue per Champsolin e si rimane sul ramo della BV3 che scende ad Aymavilles alla Chiesa di St, Leger.
- Cartografia:
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Conca di Aosta, Pila, Mont Emilius, Fg. 04, Scala 1:25000 -L’Escursionista Editore
Valsavaranche-Gran Paradiso, Fg. 9, Scala 1:25000 - L’Escursionista Editore