Login Iscriviti
Arrampicata Provence-Alpes-Côte d'Azur (FR) / Alpes-de-Haute-Provence / Saint-Paul-sur-Ubaye

Pierre Andrè (Aiguille) – Vieux Boucs New Look

Pierre Andrè (Aiguille) – Vieux Boucs New Look
Descrizione
Gite 2
Mappa e Tracce
Foto e Video 1
Classifica
| max1971 |
Dettagli
Altitudine (m)
2600
Dislivello avvicinamento (m)
700
Sviluppo arrampicata (m)
220
Esposizione
Sud
Grado massimo
5c
Difficoltà obbligatoria
5c
Difficoltà artificiale (se pertinente)
a0
Località di partenza
Maljasset
Punti d'appoggio
Maljasset rifugio CAF, gites d'etape
Note
Magnifica via su roccia eccezionale (quarzite di colorazione rossastra) che trova i punti di debolezza nella fascia strapiombante della parte bassa. La via è attrezzata a spit, non troppo distanziati, ma con qualche tratto un po’ più allungato. In molti tratti le tante fessure circostanti permettono di integrare con nut/friend.
Avvicinamento
Da Maljasset si prende il sentiero per il col Mary, inizialmente stradello sterrato tra i larici, poi sentiero più ripido fino ad una radura (da cui la vista spazia fino alla piramide della Pierre-André a dx). Ancora un tratto in salita e poi si traversa in piano o leggera discesa fino ad un bivio dove si imbocca la traccia che scende (a dx) verso il torrente che si attraversa su ponticello con la scritta "11ème BCA". Dopo un tratto in piano si prosegue sulle ripide serpentine che risalgono i conoidi alla base della Aiguille de Mary fino a giungere (superati un paio di canaloni ripidissimi) all'ameno pianoro alla base della stupenda piramide.
Descrizione

L’attacco della via (scritta alla base) è una trentina di metri a sinistra della via “Marmottes Givrées”, subito dietro ad un pilastrino nella parte in basso a sinistra della base della parete (vedere foto con schematico della via). Tutti le soste sono attrezzate con anello di calata.

 

L1 – [4c] – 20m – Facile diedrino, ribaltamento strano verso dx sotto un tettino (4c) e poi facile placca con tacche nettissime (4c). Attenzione al secondo spit davvero molto alto, ma si può integrare non appena usciti fuori dal tettino.

L2 – [5b] – 20m – Prima facile trasferimento fino alla parete principale, poi serie di risalti mai difficili, ma da studiarne bene i movimenti (5b). Uscita a sx su comoda sosta.

L3 – [5c] – 20m – Traverso verso dx con passo di uscita dalla sosta non banale, quindi risalita per rocce articolate e breve diedro (5b) che conduce ad un pulpito sotto lo strapiombino finale (5c). Uscita in sosta verso dx su buone prese. Tiro semplicemente stupendo che vince in maniera facile la fascia strapiombante della parete.

L4 – [5c] – 30m – Partenza su buone tacche verso sx per entrare in placca sopra gli strapiombi (5b), poi meravigliosa placca tecnica verticale su tacche piccole, ma nette (5c) che via via diventa un pochino più abbattuta (5b) fino in sosta su comodo terrazzino.

L5 – [4c] – 40m – Si risale il lato dx dell’ampio diedro sopra la sosta, prima per facile muro quasi verticale con grosse tacche (4c), poi spostandosi lentamente verso il lato sx del diedro sempre per scalini e buone maniglie (4c) fino alla sosta sul crinale.

L6 – [5b] – 30m – Facili roccette di cresta, poi ribaltamento di non immediata soluzione su un muretto aggettante (5b), di seguito di nuovo facile fino a superare un intaglio tra le rocce, scendere ad una comoda forcella (possibile via di fuga per comodo cengia) e sosta alla base di un muro strapiombante costellato di spit.

L7 – [6c?/A0, 5c] – 40m – Seguire l’evidente fila di spit su muro strapiombante con davvero pochi appigli. Grado in libera non valutato, considerare A0 per 10 metri buoni con ribaltamento finale non azzerabile non banale (5c), poi facile fino alla sosta (4a).

L8 – [5b] – 20m – Salire verso dx prima per facile placca, a seguire diedro con entrata leggermente strapiombante (5b), poi più facile fino alla sosta (4c) posta pochi metri sotto la vetta.

 

Discesa

Effettuare 2 doppie sulla via normale posta sul versante ovest. La prima doppia è collocata 5 metri a sinistra dell’ultima sosta della via (40m circa), mentre la seconda è subito sotto l’evidente terrazzo che taglia orizzontalmente la parete (45m circa).

Ultima revisione 27/06/2023
Autori: max1971
Proponi una modifica all'itinerario
scrivendo a redazione@gulliver.it
2 anni fa
| max1971 |
The fastest in the Gran Sanbernardo

Download the app to upload your time

Ranking User Date Time
Link copiato