Bellissimi panorami sull'alta val varaita e il massiccio del monviso.
Da effettuarsi con neve assolutamente sicura e trasformata. Utili ramponi.
Da Genzana, frazione di Pontechianale, in prossimità del curvone della statale, scendere ad attraversare il torrente Varaita (indicazioni colle di Fiutrusa, colle del Lupo, ecc.).
La parte bassa è piuttosto complicata, si può seguire la mulattiera che entra nel vallone di Fiutrusa sul versante orografico sinistro. In caso di neve instabile è più sicuro salire il ripido bosco tra le fr. Maddalena e Genzana e seguire con un lungo traverso il versante orografico destro (attenzione ai salti rocciosi in basso).
Dopo un lungo mezzacosta sulla sx orografia, si attraversa il rio e si sale con alcuni tornanti sul lato opposto, quindi si taglia verso OSO, fino a riattraversare il rio nei pressi delle Grange Serre.
Trascurate le deviazioni per il colle del Rastel e per il Colle di Bondormir, continuare sul fondo del vallone e toccare altre baite, fino ad imboccare l’evidente canalone che punta verso ONO.
Lo si risale direttamente dal basso, oppure seguendo il costolone sulla sua sx orografica nel primo tratto. A quota 2600 m presenta il tratto più ripido (38 gradi) che può richedere l’uso dei ramponi. Sopra il canale si trasforma in vallone e forma una conca. Trascurato l’invitante canalone sulla sinistra, si piega a destra (NE) e passati sotto il Colle del Lupo (palina, casermetta diroccata), si punta alla cresta terminale della montagna collegante le due cime. Piegando in ultimo a sinistra, per roccette e tracce di sentiero, si tocca la sommità NO, la più elevata.
- Cartografia:
- IGC 6 e 106