Da Avolasio si prendere la strada carrale (sentiero estivo 151) spesso battuta da motoslitte che sale subito di quota nel bosco arrivando a Prato Giugno 1250mt.Da qui si prosegue sulla traccia con un traverso ascendente nel bosco porta verso il bellissimo roccolo la Sella 1370mt. dove con ancora una serie di traversi nei boschi, sia sul versante della Val Taleggio che quello della Valsassina, si arriva ai Piani d’ Artavaggio.
Si continua senza problemi prendendo una delle numerose tracce sulle ex piste che salgono al Rif.Nicola dove si traversa in piano dietro il rifugio puntando in direzione N verso l’evidente larga sagoma della Cima di Piazzo. Arrivati sotto i primi pendii con un traverso ascendente si punta verso una strettoia e con una serie di ripide svolte ci si porta sul largo pendio finale puntando a sx prendendo la cresta dove in breve si arriva alla larga cima con Madonnina.
Per il proseguimento verso il M.Sodadura propongo due opzioni. La prima più facile scende a ritroso da dove si è saliti verso il Rif. Nicola e da li si risale verso la cresta NO del M.Sodadura. La seconda un po’ più difficile, ma consigliata per chi non volesse ripercorrere lo stesso itinerario di salita, consiste nel proseguire scendendo sulla larga cresta sud di Cima di Piazzo prendendo più sotto il facile filo di cresta che scavalca un paio di quote portandosi verso la visibile ed estetica cresta NO del M.Sodadura.
Qualunque sia la scelta, arrivati sotto la cresta NO del M.Sodadura la si risale facilmente arrivando in breve in vetta, da qui si continua scendendo sulla cresta SO che riporta ai Piani d’Artavaggio dove si riprende la strada fatta in salita che riporta ad Avolasio.