Poco prima del centro del paese prendere a destra la ripida strada con indicazioni Foppacava – Rifugio Gherardi. Proseguire per circa 1.5 Km, percorrendo 4 tornanti sino a quando, a quota 1050 m circa, subito dopo una curva verso destra, si incontra a sinistra l’inizio di una stradina pianeggiante.
Seguire questa strada che, in direzione nord ovest, alternando tratti pianeggianti a brevi salite, raggiunge dopo circa 20 minuti una radura (m. 1150) al termine della quale si trova una sbarra ed una palina con indicazioni “Scannagallo – Artavaggio”.
In questo tratto la strada passa appena sopra la caratteristica frazione di Fraggio, meritevole di una visita nella stagione estiva. Oltrepassata la sbarra, prendere la strada a sinistra, in leggera discesa.
Seguire la strada ancora per circa 10 minuti sino ad arrivare ad un altro bivio (m. 1200).
Prendere ancora a sinistra in leggera discesa arrivando dopo pochi metri alla valle. A questo punto la strada “carrozzabile” termina e lascia il posto ad un largo sentiero che sale tra bosco rado puntando in direzione del monte Sodadura (nord).Arrivati a quota 1280 circa, dopo una radura, il sentiero giunge ad un bivio; tenere la destra e proseguire in direzione di una baita con tetto in lamiera che si scorge poco più in alto.
Raggiunta e superata questa baita, proseguire ancora sino ad incontrare un riparo per il bestiame (m. 1400 circa). A questo punto sono visibili i vecchi impianti sciistici di Artavaggio.
Proseguire ora per bosco sempre più rado e successivamente per prati aperti, in direzione nord ovest, puntando all’ormai visibile “Albergo sciatori”. Lasciarsi a sinistra l’albergo e proseguire verso nord raggiungendo il Rifugio Nicola.
In questo tratto si incontra la pista che sale dal Culmine di San Pietro. Da qui è ora ben visibile la Cima di Piazzo (è possibile salire anche sul più vicino monte Sodadura). Proseguire in direzione della cima, lasciando alla propria sinistra il Rifugio Cazzaniga (m. 1889).
Dopo un breve tratto pianeggiante, si supera un breve e ripido canalino ed in breve si raggiunge la Madonnina posta in vetta.