Dall’area di sosta (parcheggio circa 1.5 km a nord del Culmine San Pietro) si prende una stradina nel bosco inizialmente in piano e poi in lieve salita che aggira sul versante occidentale la quota 1460 m e lo Zucco di Maesimo (si può tagliare qualche tornante nel bosco), che con lungo giro conduce sullo spartiacque tra Valsassina e Val Taleggio e quindi all’ampio pianoro dei Piani di Artavaggio (circa 1650 m).
Si prosegue salendo verso nord est lungo le vecchie piste, battute dalle motoslitte dei rifugi (se aperti), e si raggiungono i rifugi Nicola e Cazzaniga-Merlini (circa 1800 m), a nord ovest del Monte Sodadura.
Da qui verso nord, con un traverso su terreno ripido, rimanendo sul versante Artavaggio si prende il pendio finale che conduce in breve alla cima.
- Cartografia:
- ZetaBeta editrice - Le Grigne Resegone di Lecco e Legnone - 1:35000