Itinerario adatto al tardo autunno o inverno con poca neve, non consigliabile in giornate calde.
Per chi volesse abbreviare la gita partendo da Madonna del Colletto, è sufficiente salire sulla strada a fianco della chiesa, e in6 km di salita si arriva al bel santuario dove si parcheggia. Santuario raggiungibile anche dalla Valle Stura salendo da Festiona (strada che d'inverno non viene pulita)
Da Valdieri si sale lungo la strada asfaltata principale che passa a fianco della chiesa parrocchiale, quindi si prosegue in forte salita (indicazioni Demonte) sulla strada per Madonna del Colletto raggiungendo un ponte sul ruscello, in prossimità del quale inizia il sentiero per Madonna del Colletto (tempi indicatori un po’ eccessivi). Il bel sentiero sale a fianco del ruscello per poi attraversare alcune volte la strada; in prossimità di un bivio, conviene proseguire a sinistra attraversando il ruscello poco dopo la Fontana del Colletto 930 m. Quindi senza possibilità di errore si prosegue sull’ampia mulattiera che intercetta altre volte la strada asfaltata, fino al Santuario Madonna del Colletto 1305 m (poco prima è presente una fontana).
Qui si prosegue a sinistra, seguendo una sterrata (indicazioni Monte la Piastra e Colle dell’Arpione) superando una statua della Madonna. Attenzione qui a non proseguire sulla strada pianeggiante verso sinistra ma continuare su quella che prosegue in direzione della nostra cima ancora in salita, per poi continuare a sinistra, sempre in salita sulla stradina che una volta raggiunto il versante sud della montagna diventa un sentiero molto soleggiato.
Qui fra gli ultimi alberi si inizia a salire lungo la ripida china erbosa che poi diviene una specie di dorsale; con un po’ di fatica visto la forte pendenza, si raggiunge la cima contrassegnata da alcuni ripetitori 1835 m.
Discesa dal versante di salita, oppure in traversata a Desertetto passando per la Cima Cialancia (lunga dorsale di 4.5 km) oppure ancora seguendo il sentiero che scende a Desertetto senza passare dalla Cialancia. In entrambi i casi è meglio avere una seconda auto a disposizione per evitare il rientro a Valdieri su asfalto.
- Bibliografia:
- M. Bruno, 73 normali nelle Alpi Marittime - vol.1