
Da Carcoforo prendere il sentiero 122 per il Col d’Egua, si guadagna quota rapidamente e ci si immette nel vallone d’Egua che si risale sulla sua dx orografica. Si incontrano alcuni alpeggi e si perviene infine all’alpe Egua. Da qui, volgendosi a nord, si può osservare bene la seconda parte della salita che caratterizza l’itinerario. Si punta il centro del canalone oppure il conoide alla sua sx per poi portarsi al centro più in alto. Il canalone è all’inizio ampio, poi si restringe e aumenta via via la pendenza. In alto il canale si ramifica: un canale ampio scende dal colle tra le Piovatte d’Egua e la cima Pianone, due canalini molto stretti (3-4 mt) salgono invece alla dx della cima Pianone. Raggiunta la cresta seguendo una delle alternative secondo le condizioni, si perviene in breve sulla cima per cresta poggiando sul versante di Ferrate. In uscita la pendenza è prossima ai 40 gradi. E’ consigliabile portare gli sci in cresta così da potere scegliere liberamente la migliore alternativa di discesa.
- Bibliografia:
- Scialpinismo. Valsesia - Monterosa - Marco Maffeis
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Miniera (Passo della) da Carcoforo

Strienghi (Cimone degli) da Carcoforo

Piovatte d’Egua da Carcoforo

Strienghi (Cimone degli) da Carcoforo, anello

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