Dal parcheggio si attraversa in salita Campo Ragozzi e si prosegue a fianco del torrente di cui si possono ammirare alcune pozze e cascatelle. Si supera l’Alpe La Presa e si continua nel bosco fino a sbucare in un ampio pascolo dove sorge l’Alpe Mazzuccone. A questo punto bisogna prestare la massima attenzione ai segnavia in quanto la traccia diventa poco visibile; ci si alza a sx e si punta ad un vallone dove scorre un affluente del torrente Mazzuccone. Non lo si attraversa ma si prosegue a mezza costa fino a sbucare nei pressi dell’Alpe Vallè Piat, che si vede all’ultimo. Dall’alpeggio conviene proseguire brevemente verso la testata della valle per poi salire a sx nei pressi di un rigagnolo. A questo punto appare la nostra meta facilmente riconoscibile in quanto da qua appare caratterizzata da una cima piatta. Si risalgono i circa 300 metri di dislivello mancanti su terreno erboso discretamente ripido puntando alla cresta a sx della vetta. Raggiuntala, ne si risale l’ultimo tratto decisamente erto ma comunque molto breve e si raggiunge la spoglia cima. Ottimo panorama sulle montagne circostanti. Tempo di salita indicativo 2h 45’/3h.