D’estate al mattino potrebbe fare piuttosto caldo nonostante la quota.
Tipo: roccia e chiodatura: calcare giurassico di alta qualità molto abrasivo e a tratti tagliente che garantisce un’ottima aderenza. La chiodatura è stata interamente effettuata a fix inox Friulsider da 10mm. Tutte le soste sono in acciaio inox ad anello chiuso. La chiodatura è sicura e rilassante.
Lasciare l’auto e proseguire sulla mulattiera fino a al bivio per il rifugio Mondovì e seguire a sinistra la deviazione per il Gias Gruppetti fino a raggiungerlo, sempre su evidente mulattiera, a quota 1882m.
Di qui insinuarsi nell’evidente fondovalle erboso e ricco di calcarei “campi solcati” fino reperire sulla destra la barra rocciosa sulla quale appaiono evidenti gli spot e le linee di arrampicata (1h20’ dal parcheggio, poco dislivello prevalentemente su strada sterrata. E’ molto pratico l’accesso con E-Bike).
I tiri si svolgono su placche di calcare bianco e sono lunghi dai 15 ai 25m. la roccia, di impeccabile qualità, presenta buchi, tacche, caratteristiche e taglienti “gouttes d’eau” e “cannelures tipiche del
calcare. L’arrampicata è tecnica e raramente di forza ma necessità di un buon posizionamento dei piedi e di un’accurata scelta delle sequenze.
I tiri sono stati ripetuti pochissime volte e per ora i gradi sono indicativi ed in attesa di assestamento dopo ulteriori ripetizioni.
Alcuni tiri necessitano ancora di un minimo di pulizia dai ciuffi erbosi. Per il momento non sono presenti i nomi alla base ma è scaricabile su Cuneoclimbing la relazione completa.
SETTORE DESTRO – Da destra verso sinistra:
- 1) Arrampigranda 6b, 15m. Muretto a buchi e cannelures.
- 2) A goccia d’acqua 6a+, 15m. Arrampicata su cannelures.
- 3) Moonwalk 6a, 15m. Grossi buchi e cannelures
- 4) Dani 5c+, 18m. Muretto articolato e placca a buchi
- 5) Urla pure 5b, 12m. Buoni buchi e cannelures.
- 6) Signor tenente 5a, 12m. Buoni buchi distanziati e cannelures in uscita.
- 7) Pelle di luna 6a, 18m. Buchi distanziati, ancora un po’ vegetato.
- 8) Pornella 6a+, 18m. Partenza su piccole prese poi cannelures.
- 9) Super Pornella 7a+, 18m. Placca a microprese e uscita in comune con 8)
- 10) Il surfista 5c, 25m. Magnifico pilastro con arrampicata varia su rigole.
SETTORE SINISTRO – Da destra verso sinistra:
- 1) La luna e i badò 5b, 20m. Arrampicata varia con una parte centrale su splendide cannelures.
- 2) Sono un po’ birichino 5b, 20m. Placca compatta di ottima roccia.
- 3) Mariannina 5c, 18m. Placca a rigole.
- 4) Andy 5c, 18m. Placca a rigole.
- 5) Manu e Lini 5b, 16m. Bei movimenti su roccia fantastica.
- 6) Bisou 3a, 15. Facile placca appoggiata.
- 7) Lisa 4b, 15m. Pilastrino su buone prese.
- 8) Milky 5a, 15. Partenza su gocce poi buone prese.
- 9) Solo amici 5c, 18m. Placca iniziale piccole prese poi cannelures.
- 10) Fra 5c, 18m. placca a cannelures.
situata in una suggestiva conca calcarea alle pendici della cima delle Saline ad una quota di circa 2000m. Il luogo ameno e l’eccelsa qualità della roccia ne fanno sicuramente una delle falesie dalle difficoltà popolari più interessante delle valli cuneesi.
Il Moon Wall non è una novità dell’ultima ora ma era stato sporadicamente frequentato all’inizio degli anni ’80 da alcuni speleologi di passaggio e da Pucci Giusta, Sergio “Bubu” Rossi e Mario Canavese che avevano piazzato qualche rara protezione costituita da spit con placchette artigianali da 8mm con l’aggiunta di qualche cordone nelle frequenti clessidre offerte dalla
struttura, il tutto in un’ottica prevalentemente alpinistica.
Ho visitato personalmente, come molti altri, la falesia all’inizio degli anni ’90 ma solo ultimamente, nella primavera 2021, memore dell’eccellente qualità della roccia, ho pensato che era venuto il momento di sfruttarne
tutto il potenziale e di attrezzare la falesia in ottica sportiva coinvolgendo nell’operazione il neonato team di Arrampigranda formata da Federico Bausone, Keoma Chiavassa, Fiorella Rosa, Oberto Enrico, che hanno condiviso con entusiasmo l’iniziativa. A questo variegato gruppo si è aggiunto il prolifico chiodatore delle montagne cuneesi Danilo Collino.
Il lavoro di questa neonata equipe motivata ed entusiasta ha portato per ora alla ri-creazione di una ventina di itinerari di arrampicata sportiva, destinati sicuramente ad aumentare, ottimamente protetti a fix inox da 10mm e soste
con anello chiuso che si svolgono su bianche placche compatte di roccia immacolata.
la barra rocciosa è divisa in due settori contigui.
il settore destro leggermente più verticale presenta itinerari su caratteristiche “cannelures” e taglienti “gouttes d’eau”.
Il settore sinistro, più appoggiato, si mostra magnificamente concrezionato ed appigliato ed è adatto ad un’arrampicata precisa ed elegante.
Pur essendo una falesia non propriamente accessibile per l’accesso relativamente lungo sono certo che chi vorrà unire l’avvicinamento alla piacevole scalata in questo sito dall’ambiente particolare ed unico non si
pentirà della scelta fatta.
Giovanni Massari