Interessante arrampicata su ottima roccia. Non faticosa ma impegnativa perché si arrampica con gli scarponi sulle spalle. Salita consigliata a chi non ha paura di camminare in montagna.
Dal Bivacco Gervasutti scendere sul ghiacciaio alla base delle corde fisse e risalirlo verso W (grandi crepacci) entrando così nella insenatura glaciale tra la Pointe des Hirondelles e le Petites Jorasses e quindi risalire il ghiacciaio fino a girare dietro lo spigolo. Alzarsi per 2 tiri sul pendio di neve compreso tra le creste S e SW, e traversare a dx su una lingua di neve per raggiungere la cresta (1h 30/ 2h a seconda delle condizioni del ghiacciaio).
Dall’ estremità di questa lingua alzarsi sul fianco W (poco difficile), verso il punto in cui la cresta, da bombata, diventa affilata; si raggiunge uno stretto terrazzo del versante E (3430 m ca) (2h 30 / 3h).
Attaccare la cresta per il suo filo salendo salendolo per 10 m (4°) fino ad una piccola piattaforma a dx, da cui ci si alza direttamente verso un masso appuntito della cresta (4°). Scendere per 1,5 m sul versante W per raggiungere la base di un diedro rosso di 20 m che si sale (4°) fin sotto il tetto che lo chiude.
Per il lato destro del diedro arrivare sulla cresta (5°) e uscire (verso dx) al di sopra dello strapiombo (buone prese per le mani), per raggiungere (4°) un terrazzo 2 m al di sopra.
Proseguire per ancora due tiri (4°) sul filo poi tenendosi più sovente sul fianco sx (3/3+, aereo).
La discesa migliore è in doppia lungo la via Pantagruel da un enorme terrazzo sulla cresta con prima calata attrezzata sullo spigolo.
Questo perché la discesa classica dalle Petites Jorasses in questi anni caldi e secchi è diventata pericolosa e conduce su un ghiacciaio molto crepacciato e a volte insuperabile.
Se volete andare in cima percorrete la crestina finale nevosa e rifatela al contrario per riprendere le doppie.
- Bibliografia:
- Le 100 + belle ascenaioni MB Rébuffat; MB Le classiche Bassanini; Vallot MB