L'itinerario proposto è una libera combinazione di altri già descritti su Gulliver e si svolge quasi totalmente lungo sentieri con segnavia.
EE/F l'ultimo tratto della cresta Nord del Bec di Nana per alcuni passaggi che richiedono l'uso delle mani.
Da Mandriou, seguire il sentiero No.3 fino al Colle Vascoccia. Svalicato il colle, trascurare la diramazione 3B che sale al Facciabella e proseguire lungo il sentiero No.3 che attraversa tutto il versante nordorientale della Becca di Nana e si immette sull’Alta Via 1, poco sotto il Colle di Nana. In corrispondenza dell’immissione, si imbocca sul lato opposto il sentiero 3D per il Petit Tournalin. Si attraversano su lievi pendenze una pietraia e poi una zona di pascoli, quindi la salita si fa progressivamente più faticosa. Un’ultima parte più rocciosa porta ad un piccolo pianoro e, pochi metri più su, alla modesta croce di vetta. Si scende per la via di salita fino al Colle di Nana, dove si imbocca il sentiero 3C che conduce alla Becca Trecare. Tornati al Colle, si risale la cresta nord della Becca di Nana, seguendo una buona traccia e i frequenti ometti. Ci si mantiene in cresta, la quale presenta alcuni tratti esposti, fin sotto il castello sommitale. Si attraversa decisamente a destra, si supera un piccolo saltino e ci si immette in direzione opposta su una caratteristica e scomoda cengia che obbliga i più corpulenti ad accucciarsi. Pochissimi metri oltre si esce finalmente sulla lunga ed erbosa cima. Discesa per il sentiero 3A e chiusura dell’anello presso l’Alpe Vascoccia, da cui si torna a Mandriou scendendo per il sentiero fatto in salita.
- Cartografia:
- Carta dei Sentieri Nr.8 - L'Escursionista Editore