
Si parte da Le Laus e si prosegue lungo la strada del Col d’Izoard. Dopo aver passato i primi tornanti (a circa 2100 m. dsl.) si volta a Dx passando vicino agli Chalets d’Isoard.
Si prosegue su ampi pendii con direzione N senza percorso obbligato, (forse è meglio tenersi sulla traccia del percorso per il Fort Lauzette, noi ci siamo tenuti alti e poi abbiamo traversato a q. 2350 ca) per risalire la Casse Blanche, sopra il Bois de Loubatiers puntando alla q. 2571 sulla cresta che congiunge i due Peygu, di lì in base alle condizioni si procede su pendii sostenuti fino a pochi metri dalla cima che si raggiunge a piedi per boccette.
Discesa: lungo la Casse Blanche fino a q. 2300; quindi si punta a Nord su pendii sempre più ampi cercando la migliore discesa nei boschi con esposizione N (Laubatiers e Talias,) sciabili anche se sostenuti, spesso in farina, per arrivare sulla strada de l’Izoard in vista di Le Laus.
- Cartografia:
- I.G.N.3536 BRIANCON
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Cote Belle (Pic Est de) da le Laus

Cime (Clot de la) da le Laus, traversata a Brunissard

Peygus (Col des) spalla quota 2835 m da le Laus

Cote Belle (Pic Ouest de) da le Laus per il Couloir Nord
Portes (Col des) da le Laus

Turge de la Suffie da le Laus

Petit Peygou (le) da le Laus

Charvie (Cime de la) cima SO da le Laus

Arpelin (Cime de l’) da le Laus per il Col Perdù

Izoard (Col d’) da le Laus
