Con neve dura o scivolosa sul duro, conviene superare alcuni tratti con piccozza e ramponi.
Dalla Combe de Cléry, altri interessanti itinerari: - Pointe du Cugne m. 2.984 o Col des Randouillards m. 2.747; si sale a destra da metà vallone nei pressi del Pont Bonneval m. 2.340; diff. OS. - Signal du Petit Mont Cenis, diretta dal vallone; si sale a destra da metà vallone nei pressi del Pont Bonneval m. 2.340 percorrendo una conoide, cui segue una cengia/pendio che sbuca in un canaletto che precede la vetta (possibili cornici); diff. da classificare nello sci ripido. - Cime du Laro m. 2.881; dal vallone oltre il Pont Bonneval m. 2.340, quando si è in vista del Pas della Beccia si sale a sinistra su pendii via via più ripidi che portano ad una selletta a sinistra della vetta o in due brevi canaletti molto ripidi ed esposti che portano direttamente alle roccette sommitali; diff. OS.
Da La Ramasse m. 2.000 seguire la sterrata (di solito ancora innevata interamente a metà maggio) fino al Ponte Lapouge m. 2.147; entrare nel vallone Combe de Cléry il quale sale dolcemente; si passa al Pont Bonneval m. 2.340 dal quale è visibile il Pas della Beccia m. 2.717 al quale si perviene su pendii un po’ più inclinati.
Appena prima del Passo, deviare a destra e salire un pendio che man mano si raddrizza e può a volte costringere a superare a piedi un breve risalto.
Si entra in un falsopiano concavo dal quale si raggiunge di fronte un bel pendio appena a destra della cresta; lo si supera interamente, meglio dalla sponda a sinistra (Qualora l’uscita del canale, molto ripida e da farsi a piedi nella parte finale, fosse giudicata poco sicura anche per la presenza di una cornice a destra, conviene salire tutto sulla crestina a sx, per un buon tratto iniziale ancora in sci poi a piedi, con uscita a sx dello spuntone che precede la selletta al termine del canale); si scavalca la selletta al termine del canale e si entra nel tratto finale di un ripido canaletto esposto verso il Lago del Moncenisio; si supera la breve ma sostenuta parte finale di questo canale giungendo su un dosso dal quale si possono di nuovo calzare gli sci e lungo una aperta dorsale si giunge facilmente sulla cresta finale (eventuale cornice) nei pressi della stazioncina meteo a pochi metri dall’ometto di vetta.
Con buone e sicure condizioni di neve la discesa si può effettuare direttamente ed interamente dalla vetta con buona padronanza degli sci, lungo il percorso di salita.