Note
Storico
Portare due serie di friends fino al 3 BD. Nut e micronut. Piccozza e ramponi per il canale.
Avvicinamento
Dal Rifugio Torino scendere il colle Flambeu e puntare verso il Grand Capucin. Reperire il canale che separa la Chandelle dal Trident du Tacul. Risalire il canale di neve, non difficile, per un po' più di due lunghezze stando sulla sinistra salendo. A circa metà c'è uno spit per far sosta.
Risalire il canale sulla sx fino a trovare la sosta a spit su comoda cengia da dove parte la via.
Descrizione
Risalire il canale sulla sx fino a trovare la sosta a spit su comoda cengia da dove parte la via.
- L1: Seguire il diedro sopra la sosta attrezzata fino in cima ad un comodo terrazzo, divertente. 5c. 30 metri.
- L2: Proseguire sempre linearmente sulla fessura dritta che porta dentro ad un bellissimo diedro fessurato, dal quale si esce, quando termina, con un traverso su placca a ds per raggiungere la sosta 2. 6b . 30 metri
- L3: Salire la delicata e spettacolare placca compatta, ben protetta con alcuni spit e uscire su un fessurino dove servono i nut e i friend piccoli. 7a + ( 6b obbligatorio). 40 metri.
- L4: Dalla cengia prendere il sistema di fessure a sin della sosta, roccia notevole e scalata piacevole, protezioni veloci ottime 6b+. 25 metri.
- L5: dalla sosta 4 proseguire dritto per facili fessure, raggiunto un camino, percorrerlo e in breve si perviene alla sosta 5. 6a . 25 metri. (La sosta non l’abbiamo trovata ma é comunque facilmente realizzabile su friends o accoppiando un chiodo ad anello con un friends.)
- L6: Sopra la sosta, due fessure parallele dall’aspetto più difficile della realtà si salgono con tecnica a camino e si arriva alla sosta 6. 6b . 25 metri.
- L7: Si prosegue per fessure , qui la guglia si stringe e verso la vetta si trovano le tracce della vecchia via in artificiale che finiscono 15 metri prima della punta dove c’è la sosta 7. 6b+. Guglia aerea e vista magnifica. 50 metri.
Discesa:
In doppia dalla via. Fare attenzione alla prima, ricupere la corda molto sin per evitare le fessure dove si potrebbe incastrare.
Per scendere il canale, dalla sosta a spit dove parte il primo tiro della via, calarsi in doppia tenendosi sulla destra scendendo, aderenti alla parete della Chandelle. Si trova uno spuntone con cordino e moschettone. Da questo si scende in doppia allo spit sottostante da cui si attrezza l’ultima doppia.
La via é stata aperta da Andrea Giorda e Maurizio Oviglia 24 e 28/08/2011 e dedicata a Gaston Rebuffat.
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