Dal parcheggio proseguire all’interno della frazione lungo la strada principale, quindi arrivati in corrispondenza di una piazzetta (bacheche) girare a sx salendo nelle viuzze del paese fino ad una fontana oltre la quale iniziano i prati, imboccare quindi l’unico sentiero. Dopo poche centinai di metri si incrocia una strada sterrata che si segue fino alla baita Villaret, al di sopra di questa seguire a sx la pista agro-silvo-pastorale Villaret-Auduine-Malvicino (a dx si va verso l’Alpe Clot). Seguire la strada sterrata fino a che, dopo una breve discesa, si arriva ad un bivio: prendere la strada di dx che rapidamente giunge alle baite Auduine.
In corrispondenza della fine della sterrata si trova un bivio maldefinito: a sx un sentiero erboso e piuttosto largo sembra inoltrarsi in leggera discesa nel bosco: NON seguirlo (conduce sì al clot delle pertiche e nella parte bassa è anche segnato da sporadici e sbiaditi bolli rossi, ma nella parte alta va a morire in un labirinto “infernale” di ontani, rododendri e larici). Seguire invece una tracciolina sulla dx (segnata ora da un ometto in pietra) che si addentra nel bosco in leggera salita. Seguire il sentierino che senza possibilità di errore (ogni tanto si sdoppia ma solo per evitare qualche tornante) porta alle baite Souillet. Nel bel prato dove sorge la bergeria la traccia si perde un po’ ma stando a sx sul limite bosco-prato si riesce a ritrovare il sentiero, che a questo punto attraversa un boschetto rado volgendo man mano a sx. Si guinge quindi in prossimità di una piccola pietraia con tanto di staccionata, dopo le quale in breve si è al Gran Col (colle erboso tra il versante di salita e il vallone del Bourcet). Dal passo volgere a dx e lungo un sentierino segnalato da qualche ometto raggiungere la vetta del Clot delle Pertiche, ottimo punto panoramico sul gruppo Orsiera-Rocciavrè, la val Germanansca e la bassa val Chisone.
- Cartografia:
- Carta Fraternali 1:25000