La cresta è impegnativa e lunga (1.5 km circa), tenere conto 8 ore se legati in 3 solo per la cresta, 2 ore di salita al colle e 2.5-3 ore di discesa (delicata anch'essa).
La breccia tra le 2 aiguilles si raggiunge per mezzo di un canalino sulla dx.
600 m dislivello, 2 h di avvicinamento circa.
Cresta:
Dalla breccia tenersi sulla dx per una cengia fino a ricongiungersi con la cresta principale, percorrerla interamente (lungo) fino alla vetta del Grand Perron (2674 m) con arrampicata relativamente facile. Dalla sommita’ tramite 3 doppie (10+15+20m) ed un po di descalaggio si arriva alla breccia sotto la punta Vouilloz.
A questo punto le difficolta’ aumentano e la cresta diventa delicata e molto aerea (3+), raggiungere la sommita’ della punta Vouilloz e superare la “Cresta di gallo” un’affilattissima serie di lame nel vuoto, fino a trovare una sosta su spit verso il lato N (non andare a calarsi oltre su dei cordini messi attorno ad uno spuntone). Calarsi sul versante N con 2 doppie verticali (15+25m).
Percorrere i pendii erbosi e di detriti fino alla breccia della punta Ifala.
La scalata alla punta Ifala è la piu’ sostenuta (3,3+, 1 pass IV), partire ben a dx della breccia, non puntare ad un evidente buco ma dirigersi verso una piccola breccia a dx di questo (1 chiodo).
Seguire la cresta che rimane sempre aerea sino alla sommita’.
Discesa:
Percorrere la cresta che diventa piu’ facile contornando gli ostacoli, prima a sinistra poi a destra, fino alla Breche de Perrons, tramite percorso articolato ed affatto banale.
Non farsi ingannare da canalini dirupanti, ma andare fino alla Breche de Perrons, da qui per percorso facile seguire il torrente fino ad incontrare un evidente sentiero che riporta alla diga.
- Cartografia:
- Chamonix-Martigny