Dal rifugio, scendere per il sentiero di accesso per circa 50 m di dislivello e risalire, sempre seguendo il sentiero, fino a raggiungere il filo della morena. Di qui seguire in costante salita gli ometti che in direzione E portano ai primi nevai e infine ai piedi della seraccata del ghiacciaio delle Grandes Murailles. Si supera il pendio (35-40 gradi a tratti) tenendosi a sx. E’ il punto piu’ delicato dell’escursione, soprattutto in stagione avanzata quando il ghiaccio emerge a tratti. Portatisi sul piano del ghiacciaio e ponendo molta attenzione ai vari crepacci ci giunge alla base del pendio che sale al colle di Tiefenmatten. Fin qui la via e’ in comune con la salita alla dent d’Herens ed e’ quindi presente una traccia. A questo punto con un semicerchio in senso orario attraversare il pianoro del ghiacciaio in direzione S tenendosi non troppo vicini alla seraccata superiore, fino a portarsi alla base di un pendio non ripido che si risale spostandosi man mano verso dx (E). Si arriva non lontano dalla crepaccia terminale del ghiacciaio e volgendo verso sx (N) ci si porta al colle delle Grandes Murailles e in pochi minuti al bivacco. L’entrata lato Valtournanche avviene posando piede su due assi di legno solide nonostante l’apparenza. Interno spartano e un po’ claustrofobico con 8 cuccette e piccolo tavolo centrale