1)dalla Pradera de Ordesa si segue la sterrata sulla dx orografica del Rio Arazas.In seguito la sterrata diviene sentiero e si arriva a Q.1700 a las Gradas de Soaso.Superati questi, si perviene alla vasta pianura del Circo de Soaso.
Alla testata del Circo, sulla sx la cascata de la “Cola de Caballo”,a dx il sentiero che permette di superare il salto della valle mediante clavijas e cadenas (piccola ferratina).
Altrimenti ancora più a dx il Camino de los Machos,più lungo,ma senza difficoltà.Superato il salto alla testata del Circo de Soaso,si raggiunge facilmente il Refugio Goriz a q.2195.
2)Si parte dal Rifugio Goriz in direzione Nord-Est.Si risalgono i contrafforti iniziali con una serie di zig-zag.Si superano poi ogni tanto delle brevi faglie rocciose con qualche tratto di roccette,finchè si perviene ad un labirinto di grandi blocchi di pietra.Ancora, per pietraie fino al Ibòn Helado (Lago Gelato) a q.2989,il lago più alto dei Pirenei.
Si sale in direzione Est per il canale di forte pendenza che discende dalla cima stessa del M. Perdido.
Una speciale attenzione occorre tenere nel punto in cui il sentiero lascia la dorsale rocciosa per entrare nel canale.Questo punto è conosciuto come la “Escupidera” ed è particolarmente pericoloso in presenza di neve (picozza e ramponi obbligatori in presenza di neve!).
Il canale termina ad una piccola sella,proprio sopra i ghiacciai del versante Nord.Si gira a dx e si risale l’ultimo pendio per raggiungere la vetta del M.Perdido (Q.3348)
- Bibliografia:
- Carta-Guida Ordesa y M. Perdido Parques Nacionales de Espanya