Si può anche partire da Rivanazzano o Salice Terme sfruttando una bella pista ciclabile fino a 2 km prima di Varzi.
Percorso che visto le basse quote è sconsigliabile in piena estate.
Considerati molti tratti in cui l’asfalto è davvero pessimo, è un percorso adatto alle Gravel, specie se si scende nella Val Staffora.
Da Varzi o da dove si è partiti, si prosegue seguendo le indicazioni per il Passo Penice (appena fuori del centro abitato occorre continuare sulla sinistra) salendo con pendenze mai difficili dapprima su terreno aperto ed assolato, poi si entra nella riserva del Monte Alpe restando nel bosco. Si continua per circa 13 km fino al Passo Tre Strade 1101 m, dal quale continuando a destra per il Passo Penice, lo si raggiunge in 2 km di falsopiano boscoso.
Dal valico si segue la strada di destra, indicazioni Monte Penice, e in 4 km circa di salita ora più dura (sempre attorno al 10% con brevi tratti di riposo) fino a raggiungere il santuario posto in cima. Il fondo stradale è buono.
Si torna ora indietro al Passo Tre Strade, seguendo la strada in falsopiano sulla sinistra con indicazioni Passo del Brallo. Con circa 11 km sostanzialmente in piano o in leggera discesa, su asfalto a tratti rovinato, si giunge al Passo Scaparina da cui si può scendere a Menconico (1° via di fuga) tornando rapidamente a Varzi;
Proseguendo si tocca il Passo Vallette Ceci, e infine Pregola – Passo del Brallo 951 m.
Da qui per i non amanti di asfalti rovinati, conviene rientrare a Varzi sulla strada principale verso destra passando per Santa Margherita di Staffora.
Chi volesse invece proseguire, dal Passo del Brallo si riprende la salita seguendo varie indicazioni tra cui Cima Colletta, strada a tratti ripida e con asfalto non sempre in buone condizioni, fino a questa desolata località a circa 1400 m. Continuando ora in discesa ora in piano, dopo diversi km nel bosco si raggiunge il Passo del Giovà 1366 m, dal quale si scende su strada a Pian del Poggio (buon asfalto) e poi con tratti davvero in pessimo stato lungo la Val Staffora con unico centro abitato Casale Staffora. Proseguendo sempre in discesa con molta cautela, si fa rientro a Varzi.
Una ulteriore possibilità, dal Passo del Giovà è quella di proseguire in salita direzione Capanne di Cosola fino a trovare il bivio per Pian dell’Arma, e da qui fare rientro a Varzi per la SP90 passando per la località Cegni.