Relazione riadattata da quella del sito VieNormali.
L1 – Salire la placca verticale, non banale, quindi piegare leggermente a destra fino a un terrazzo (possibile sosta). Proseguire logicamente a destra su una facile rampa, salire un muretto liscio e guadagnare un terrazzo alla base di una serie di ripidi gradoni, sovrastati da tetti (30 m; V poi IV).
L2 – Salire i gradoni a destra con arrampicata atletica, fino al piccolo tetto che si supera verso destra per guadagnare un terrazzino esposto subito al di sopra (20 m; V sostenuto).
L3 – Salire per la fessura-diedro a sinistra con alcuni passaggi molto atletici e sbucare su un terrazzino dove si presentano due possibilità: la prima è di scalare la fessura strapiombante subito sopra, la seconda è di aggirarla a sinistra per un diedro nascosto (più facile ma tortuoso e da proteggere). Proseguire per grandi blocchi e raggiungere la sosta in cima al pilastro (30 m; V con passi di V+).
L4 – Proseguire per rocce più appoggiate fino ad una terrazza con alberelli dove si sosta (20 m; III e IV).
Discesa:
Uscire per una traccia a sinistra nel bosco e raggiungere l´intaglio che la Punta Nord forma col Rocca Pendice, dove sbuca anche il sentiero di discesa dal castello. Dall’intaglio scendere per il sentiero che passa sotto al settore delle “Numerate” e raggiungere il primo bivio incontrato nell’avvicinamento (20 min.)