Da Ailefroide si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio del Pelvoux ed dopo pochi minuti si giunge al parcheggio nei pressi del campeggio comunale.
Si risale quindi il vallone del Selé, prima nel bosco quindi lungo il torrente. Giunti al bivio per il rif. Selè si piega a destra e con numerosi tornanti si prende finalmente quota fino al rifugio del Pelvoux 2704 m (3-4 h dal parcheggio).
Il mattino seguente si salgono le rocce gradinate dietro il rifugio (I-II, un po’ ostiche a buio), e giunti a quota 2900 circa si attraversa verso ponente il torrente del Glacier de l’Homme alla basa dei seracchi del ghiacciaio omonimo (neve dura a inizio stagione – attenzione alle scariche dall’alto).
Si prosegue in piano per macereti o nevai alla base delle Rouchers rouge fino ad incontrare una barra rocciosa. Superatola (I-II, attenzione con i ramponi ai piedi), si prosegue per nevai o sfasciumi fino al colletto della Bosse de la Sailouze, oltre il quale giace il ghiacciaio omonimo.
Si volge a destra e si risale l’evidente canale coolidge (400 m, 35-40 gradi, max pendenza a metà canale), facendo attenzione alle scariche di pietre. A seconda delle condizioni l’uscita può essere di neve, ghiaccio o pietrame.
Si esce sul Giacciaio del Pelvoux, si piega a sinistra ed in pochi minuti si raggiunge la cima Puiseaux, punto culminante del Pelvoux (4h dal rifugio).
Discesa per lo stesso itinerario.