Giungere sino al Colle dell’Agnello percorrendo il tracciato della strada fino al tornante successivo al bivio per il vallone di Soustra. Di qui tenere il fondo del vallone mantenendo leggermente la sinistra ed immettendosi poi in un ampio canale. Man mano che si procede, il percorso si fa via via più ripido e ad un certo punto interseca la strada. Seguirla per un breve tratto lasciando a ds. il Rif. Alpini di Mondovì. In breve si è al colle.
Perdere quota sul versante opposto per circa trenta metri e iniziare il lunghissimo diagonale ascendente avendo come riferimento l’evidente col del Chamoussiere. Tutto questo tratto va percorso con neve sicura svolgendosi su pendii piuttosto ripidi. Dal colle girare a sinistra per raggiungere un falsopiano. Con qualche zig zag, in breve si è in vetta all’ormai visibile Pelvo. Per continuare l’anello vi sono due possibilità:
1) scendere e raggiungere nuovamente il falsopiano, girare a sinistra e raggiungere il colle di S. Veran
2) scendere direttamente dalla vetta su pendii sostenuti sino alla base del colle di S. Veran,
da questo punto continuare sempre sul fondo del vallone che si restringe sino a diventare forra, toccare le Grange Pian Vasserot, pervenire alla pista di fondo e al ponte che permette l’attraversamento del torrente Varaita.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.6 Monviso
- Bibliografia:
- Campana, dal colle della maddalena al monviso, n° 52